La settimana della musica TLI: Dicembre – Giorno III
Giorno III: Baba O’ Riley – The Who
Il titolo è totalmente scollegato dal testo: il nome Baba O’ Riley è un omaggio che Townshend fece ai due suoi maestri: Meher Baba (1894-1969), quello spirituale, e Terry Riley (classe 1935, vivente), compositore minimalista americano.
La storia narrata dai The Who parla di un ragazzo cresciuto nei campi (out here in the fields), che non ha mai dovuto combattere per dimostrare qualcosa, per farsi sentire, per farsi perdonare.
Scappa con Sally, una ragazza come lui, in quest’esodo (the exodus is here) che raggiungerà gli happy ones, quelli felici, la felicità.
Il mondo di Townshend è post-apocalittico e i ragazzi sono gli unici esseri viventi rimasti.
Disco da ascoltare tutto d’un fiato, musicalmente è un viaggio. L’intro con gli organi e l’attacco di batteria sono già leggenda.
“Quando ascolti rigorosamente un pattern che è ripreso continuamente esso ad un certo punto incomincia a subire una sorta di cambiamento sottile perché nel frattempo sei tu che stai cambiando”.
(Terry Riley)
Testo:
Out here in the fields,
I fight for my meals,
I get my back into my living.
I don’t need to fight,
To prove I’m right,
I don’t need to be forgiven.
Don’t cry,
Don’t raise your eye,
It’s only teenage wasteland.
Sally take my hand,
We’ll travel south cross land,
Put out the fire,
And don’t look past my shoulder.
The exodus is here,
The happy ones are near,
Let’s get together, before we get much older.
Teenage wasteland,
It’s only teenage wasteland,
Teenage wasteland,
Oh yeah, teenage wasteland,
They’re all wasted!
Video:
La playlist continua, hai ascoltato il consiglio di ieri? La settimana della musica TLI: Dicembre Giorno II
Disegno di Luca Casadio