I 70 anni di Tom Waits
Il 7 dicembre compie 70 anni un certo cantautore chiamato Thomas Alan Waits, personaggio diventato nel tempo un riferimento assoluto della musica contemporanea.
Penso che nessuno sappia definire con poche parole Tom Waits: nella sua carriera ha saputo sempre evolversi senza sbagliare mai un colpo, debuttando nei primi anni Settanta con dischi acustici e dalle forti venature jazz per poi arrivare in inaspettati territori rumoristi. Tutto questo, però, senza mai cambiare davvero se stesso.
Le sue canzoni raccontano le debolezze e le fragilità dell’animo umano, le vite di chi è ai margini della società, e lo fa con una dolcezza e una poesia che raramente possiamo trovare in giro.
Il tutto incorniciato dalla sua inconfondibile voce, consumata negli anni dal fumo e dall’alcool; proprio a proposito della sua voce, il critico musicale Daniel Durchholz la descrisse “come se fosse stata immersa in un tino di whisky, poi appesa in un affumicatoio per qualche mese e infine portata fuori e investita con una macchina”.
Faccio davvero fatica a consigliare l’ascolto di una sua sola canzone, io vi esorterei ad ascoltare tutta la discografia. Credetemi, ne vale davvero la pena.
Disegno di Francesco Siliberto