La Stand-up Comedy ci salverà
Solo la stand-up comedy ci potrà salvare!
Con un inizio così qualcuno potrebbe essere confuso o potrebbe non capire, ma se seguite il mio ragionamento sarete d’accordo anche voi.
Cominciamo col dire cos’è la stand-up comedy. E’ una forma di spettacolo estremamente essenziale: un comico, al centro della sala, che parla direttamente al pubblico con un microfono in mano. Punto.
Questo nuovo fenomeno nasce come una comicità che non vuole più essere un addolcimento o una distrazione nella vita delle persone, ma anzi un’occasione per trattare temi scomodi, delicati, che fanno persino paura. Sicuramente il linguaggio è un fattore importante, perché è crudo, diretto, senza troppi peli sulla lingua, capace di generare una risata o di creare il gelo in sala.
Terminato lo spiegone…perché ve lo consiglio vivamente? Perché il comico, più di ogni altro artista, riesce ad avvertire ciò che sono i mali del mondo e, nello specifico caso della stand-up, utilizza il potere della risata non come “fine”, ma come “mezzo” per far aprire gli occhi alla gente. In un’epoca in cui abbiamo perso il lume della ragione, questa rimane forse l’unica opportunità per recuperare una visione obiettiva e critica del mondo e della società in cui viviamo.
Bob Hope, Lenny Bruce, Billy Hicks, George Carlin, Woody Allen, Eddie Murphy, Jim Carrey, Ricky Gervais, Louis C.K., sono solo alcuni nomi nel panorama internazionale; negli ultimi anni, anche in Italia sta prendendo sempre più piede con artisti come Filippo Giardina, Giorgio Montanini, Saverio Raimondo, Velia Lalli, Mauro Fratini, Pietro Sparacino, Daniele Fabbri e Francesco De Carlo.
Quindi non avete nessuna scusa, andate a vedere uno spettacolo di stand-up comedy…in barba agli ignoranti!
Francesco Siliberto
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