Il rock è morto?
Iniziare con un titolo così ammetto non sia molto incoraggiante, ma è una domanda che mi pongo ultimamente. Se si va a guardare la classifica dei migliori singoli o album degli ultimi anni, difficilmente troverete una canzone rock.
Potremmo dare la colpa al mercato discografico che punta essenzialmente alle vendite (lo diceva già molti anni fa anche Frank Zappa in un’intervista), o alla mancata capacità di rinnovarsi o anche solo di rimanere al passo coi tempi come fa il pop. O anche solo all’assenza di cantanti o band all’altezza di chi ha fatto la storia.
Ma sicuri che non esistano? Forse ancora non li conosciamo. Chi lo sa, potremo scoprire in una bettola isolata e fuori paese il nuovo Jimi Hendrix!
Quindi finiamola con i discorsi tristi e catastrofici, il rock non è morto… anzi dirò di più, il rock non morirà mai! È nascosto, andiamolo noi a cercare nei luoghi più improbabili di questo folle pianeta. Perché fino a quando esisteranno creature libere, sognatrici e casiniste, il Dio del Rock rimarrà sempre vivo.
Francesco Siliberto