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Michelangelo strikes again!
Domanda semplice: chi era Michelangelo Buonarroti?
Anche il meno studiato tra noi ha sentito, una volta nella vita, il nome di questo poliedrico artista, ma non tutti sanno che fu uno dei primi blastatori della storia.
Durante l’affresco del Giudizio Universale, il Pontefice era solito controllare personalmente l’andamento dei lavori assieme a dei suoi collaboratori.
Per quanto la bellezza di tale opera sia infinita, non tutti l’apprezzarono, sopratutto per una questione morale venendo definita dal cerimoniere papale Biagio da Cesena degna di bagni pubblici e taverne.
La colpa del pittore era di aver aggiunto una moltitudine di corpi nudi che avrebbero svergognato la sacralità di un luogo destinato a diventare uno dei simboli del cattolicesimo.
Di tutta risposta, il Nostro dipinse l’arrogante Biagio da Cesena, nei panni di Minosse, con orecchie da asino e con un serpente intento ad azzannare il suo membro.
Dopo essersi riconosciuto, decise di denunciare l’accaduto alla figura del Pontefice ma, quest ultimo, lo liquidò senza cambiare nulla.
Da qui nasce la più dolce vendetta con un doppio tocco di classe.
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