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Cinque curiosità su Billy Bob Thornton

Dopo più e più recensioni positive, tutte provenienti da persone di cui mi fido e di cui apprezzo i gusti in fatto di cinema, ho vinto la mia proverbiale diffidenza e ho cominciato a guardare Fargo su Prime Video.

Nella prima stagione di Fargo, Billy Bob Thornton fa, manco a dirlo, la parte del cattivo: un cattivo di una cattiveria inaudita, diabolica, inarrestabile, una cattiveria che non lascia mai, neanche per un istante, spazio all’umana pietà.

Prime Video è una piattaforma diabolica, che sa cosa vuoi prima anche che il desiderio nasca in te: motivo per il quale di ogni attore, interprete, personaggio secondario, comparsa, cadavere, oggetto inanimato sulla scena ti fornisce informazioni dettagliate sulla biografia, la carriera e la vita sentimentale. Ed ecco che all’improvviso nasce in te un desiderio che non credevi di covare: sapere tutto, ma proprio tutto, anche sul più sconosciuto degli attori americani.

Quando poi scopri che Billy Bob Thornton è stato per pochi anni marito di Angelina Jolie, lui che assomiglia vagamene al peggiore dei tuoi incubi, lui che con la faccia chi si ritrova potrebbe credibilmente uccidere giovani donne nei meandri più bui e sordidi di una metropolitana, lui che vanta nel volto anni e anni di specchiata carriera da tossicodipendente della peggior specie, non puoi non voler sapere cosa ci sia di speciale in lui che gli abbia permesso di sposare una delle donne più belle di Hollywood e sopratutto cosa gli abbia permesso di sopravvivere ad una vita di acidi.

Da qui, dunque, la necessità di questo articolo, che vuole soddisfare una inutile quanto lacerante sete di conoscenza su Billy Bob Thornton, attore, regista, doppiatore e sceneggiatore sessantacinquenne (1955) originario di Hot Springs, in Arkansas.

  1. la sua carriera comincia nella mondo della musica con i Tres Hombres, gruppo musicale da lui fondato. Dopo una lunga e gratificante carriera cinematografica, Thorton ha ripreso quella musicale imponendosi sulla scena musicale come cantautore. Ha pubblicato, infatti, quattro album da solista ed è il cantante del gruppo rock blues Boxmasters.
  2. Dopo alcune comparse con ruoli minori in alcuni film e sit-com, Billy Bob Thorton ottiene il grande successo con un film indipendente Lama tagliente (1996), per il quale ha vinto l’Oscar alla migliore sceneggiatura non originale e il Writers Guild of America Award, ottenendo la candidatura all’Oscar come miglior attore.
  3. Se non vi ha sorpreso in alcun modo il suo matrimonio con Angelina Jolie, non potranno non destare in voi almeno un briciolo di stupore i suoi sei matrimoni: Melissa Lee Gatlin (s. 1978–1980), Toni Lawrence (s. 1986–1988), Cynda Williams (s. 1990–1992), Pietra Dawn Cherniak (s. 1993–1997), Angelina Jolie (s. 2000–2003), Connie England (s. 2014). Dai sei matrimoni sono nati quattro figli: Bella Thornton, Amanda Brumfield, Harry James Thornton, William Thornton.

  • All’epoca del matrimonio con la Jolie i due sfoggiavano al collo un’ampolla contenente gocce del loro sangue, estratte con una penna sotto un’unghia, come pegno d’amore. I due si conobbero nel 1999 sul set della serie Punishing Tin, nella quale i due interpretavano una coppia di coniugi. Billy Bob usciva con l’attrice Laura Dern, mentre la Jolie era impegnata con l’attore Timothy Hutton: noncuranti delle rispettive relazioni, dopo un anno scarso i due si sposarono a Las Vegas

  • Il suo rapporto con Hollywood, dopo una carriera cinematografica fatta di alti e bassi, di Golden globes e periodi di totale assenza dagli schermi, è un rapporto sempre fragile e traballante. L’attore ha, infatti, dichiarato “Convivo con Hollywood e Hollywood rispetta me. Non mi spiego perché questa relazione sia ancora in piedi, mi hanno persino dedicato una stellina sulla Walk of Fame. Eppure, da quelle parti, non faccio altro che dire alla gente: Andate al diavolo!”.

Valentina Siano

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Valentina Siano

Valentina Siano, classe ’88, professoressa per amore, filologa per caso. Amo la scrittura come si amano quelle cose che ti riescono al primo colpo, non sapresti dire bene come. Scrivo di cultura e spettacolo perché amo il cotone verde del mio divano e il velluto rosso dei sediolini dei teatri. Leggo classici, divoro serie, colleziono sottobicchieri. Sono solo all’inizio della mia scalata alla rubrica gossip di Vanity Fair.

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