Forme metriche della poesia lirica: La canzone
Continuando il nostro discorso sui generi e le forme metriche della letteratura italiana, dopo aver parlato del madrigale oggi parliamo della canzone.
La Canzone è la forma metrica più alta della lirica, sia per forma che per contenuto. Venne portata in Italia dai poeti siciliani che conoscevano bene le canzoni della tradizione provenzale.
Venne perfezionata da Dante e soprattutto da Petrarca.
La canzone è divisa in cinque o sette strofe, che si chiamano stanze, ma non esiste una regola. Le stanze si dividono in due parti – fronte e sirma – che a loro volta possono essere divise in altre due parti: due piedi o due volte.
Spesso tra la fronte e la sirma c’è un verso chiamato chiave.
La canzone si conclude con una strofa, il congedo, che riprende la struttura della sirma e solitamente qui il destinatario manda la canzone al mittente.
I versi utilizzati sono gli endecasillabi e i settenari e l’argomento può essere religioso, politico o filosofico.
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