Il caso GameStop e la crescita degli investimenti finanziari
Il fenomeno GameStop ha lasciato un segno nel mondo dell’economia che difficilmente si cancellerà.
Il detto l’unione fa la forza dimostra ancora una volta la sua validità, infatti milioni di piccoli investitori si sono coalizzati per combattere le speculazioni dei voraci lupi di Wall Street.
Ma andiamo con ordine, cos’è GameStop e cosa sta accadendo nel mondo della finanza in quest’ultimo periodo?
GameStop è una delle più grandi catene rivenditrici di videogiochi, sia nuovi che usati, con sede in Texas. In difficoltà da qualche anno a causa principalmente della possibilità ormai di scaricare i giochi online, aveva chiuso molti punti vendita, ed il valore delle sue azioni era progressivamente sceso arrivando a 3- 4 euro l’una nel 2020, mentre nel 2016 valevano 34 circa.
Quello che è accaduto però nei primi mesi del 2021 andava oltre ogni previsione. Gruppi di piccoli investitori non professionisti, si sono organizzati su piattaforme come Reddit per acquistare azioni, facendo rialzare il titolo e contrastare i grandi broker che puntavano al guadagno proprio per la perdita di valore dei titoli azionari del colosso dei videogiochi.
Una pratica utilizzata nel mondo della finanza è quella dello short selling ossia delle vendite allo scoperto, si guadagna dalla perdita di valore del titolo.
Molti investitori si erano accorti di questo gioco speculativo messo in atto dai grandi hedge fund, che avevano appunto preso in prestito le azioni per venderle con il fine di far ribassare sempre di più il valore, per poi in un secondo momento ricomprarle ad un prezzo inferiore e hanno deciso di contrastarli.
Il risultato è stato l’aumento vorticoso del valore delle azioni che nelle prime settimane di gennaio è arrivato a toccare i 347 dollari ad azione, facendo registrare enormi perdite ai grandi fondi di investimento.
Ovviamente in uno scenario così instabile, essendo questa una bolla speculativa, ossia un rialzo notevole del prezzo che non corrisponde al valore reale, dopo questo rialzo improvviso, il titolo ha cominciato nuovamente a scendere e ad attestarsi tuttora sui 60 dollari ad azione, provocando la perdita dei guadagni ottenuti oppure danni economici più consistenti ai piccoli investitori.
La senatrice democratica Alexandria Ocasio Cortez ed anche il senatore repubblicano Ted Cruz hanno applaudito a questa che hanno definito come una rivoluzione fatta dai piccoli investitori contro i grandi di Wall Street, essendo entrambi favorevoli ad una maggiore regolamentazione del mondo della finanza.
Il caso ha portato a far discutere il Congresso e Nancy Pelosi, speaker della camera, ha affermato che verrà esaminato, come anche il Tesoro americano sta facendo.
Questo non è accaduto solo con GameStop, ma molti altri investitori, proprio sulla scia degli eventi sopracitati, hanno deciso di organizzarsi in modo simile e comprare massicciamente azioni di altre aziende sull’orlo del fallimento, come BlackBerry.
Certamente vedere persone comuni rimboccarsi le maniche e dare battaglia al mondo dell’alta finanza e far tremare i ricchissimi broker abituati a giocare d’azzardo e vincere a scapito di aziende e piccoli investitori, da un senso di giustizia.
Bisogna rendersi conto però che è un gioco rischioso e per chi poco se ne intende può essere fatale. Allettati dai facili e notevoli guadagni, sempre più persone ormai cominciano ad iscriversi su piattaforme di trading e a giocare in borsa.
Secondo i dati forniti da Semrush, è aumentata del 760% la ricerca delle parole “come investire” su internet.
Ad oggi le azioni di GameStop si attestano sui 169 dollari ognuna, ma il loro valore è altalenante e cambia velocemente. È sufficiente digitare su internet le parole piattaforme di trading, per avere una quantità di elenchi di piattaforme sempre aggiornate, e ciò fa ben capire quanto questa pratica sia aumentata, ma secondo i dati il 90% circa dei trader dilettanti, che decidono di scendere nel complicato mondo della finanza, perde il suo capitale.
Il crescente interesse per gli investimenti finanziari è causa delle condizioni attuali causate dalla pandemia da covid-19, che hanno portato milioni e milioni di persone a limitare le loro libertà e di conseguenza ad avere molto tempo libero. D’altra parte, è anche causa di un desiderio di ribaltare la loro situazione economica, spesso non florida, puntando su quello che appare il modo più semplice per ottenere facili profitti.
Ribadisco la parola appare, poiché è un mondo attraente ma aleatorio che può anche portare profitti ma la possibilità di perdere tutto è dietro l’angolo.
Beatrice Gargiulo
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