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Please
George Floyd in punto di morte ha detto al suo carnefice “Please” affinché lo lasciasse respirare.
Qualcuno prima di me ha detto che in punto di morte dimostriamo chi siamo veramente.
Questo disegno è nato dalla rabbia per un’ingiustizia, una delle più grandi cattiverie che abbia visto compiere, una di quelle cose che ti fanno saltare sulla sedia quando le vedi sullo smart-phone e ti fanno gridare “No”.
Poi dopo ti senti a disagio, perché tu sei lì al sicuro e ancora vivo e ti domandi se hai diritto di protestare, tu che stai bene e non sei mai stato discriminato.
Ma per fortuna gridare “Black lives matter” è per una causa umana e non di classe.
Disegno e didascalia di Alessandro Mastroserio
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