Sono passati oramai tre mesi da quando ci hanno dato più o meno il via libera con la così definita “Fase 2”.
Ci hanno comunicato che a partire dal 4 maggio avremmo potuto, anche se con certe restrizioni, ritornare a vivere fuori dalle nostre quattro mura e riprendere da ciò che avevamo lasciato in sospeso.
Ma, precisamente cosa avevamo lasciato in sospeso?
Fase o non fase, io sto ancora cercando di analizzare cosa è accaduto e per la precisione penso a cosa realmente le esperienze che abbiamo vissuto e che stiamo percorrendo giorno dopo giorno ci stanno regalando (se davvero è così).
In particolare, cosa stiamo portando con noi?
Paure?
Fobie?
Consapevolezza delle sane gioie?
Io ho risposto a queste domande così.
E voi?
Illustrazione e didascalia di Vincenza Topo
Vedi anche: “Ritorno al Drive In dopo la quarantena”