Libri da leggere sotto l’ombrellone – Pt. 1
Eccoti Estate, finalmente sei arrivata mia cara!
Mi sei mancata tanto, soprattutto dopo quest’anno infernale di virus, varianti e vaccini. Concedimi un po’ di quel relax che sto desiderando da mesi!
Già mi immagino stesa al sole di fronte ad un mare caraibico, nella mano destra il mio spritz e nella sinistra quel bel romanzo che… non ho ancora scelto! Sono troppo indecisa, aiuto!
Per fortuna nelle note dello smartphone ho trovato la mia lista dei #libridaleggeresottolombrelloneedizione2021 (sono tutti brevi, perfetti per la durata di una vacanza):
1 – Al primo posto ci metto la storia tra Hannah e suo marito Michael: due giovani universitari che si innamorano un po’ per caso e che, tra alti e bassi, portano avanti la loro relazione in una qualunque vita fatta di abitudini, convenzioni e distanze. È straordinario che Amos Oz abbia scritto Michael mio dalla prospettiva della donna, riuscendo a cogliere i più nascosti e profondi nodi della sua anima.
2 – Restando in tema di storie d’amore, Tu, mio di Erri De Luca pare sia imperdibile: è un viaggio intenso tra le strade di una calda e romantica Ischia. Sull’isola, infatti, il sedicenne Nicola, che manca di quella spensieratezza che si addice alla sua giovane età, incontra Caia… e inizia la magia. Tu, mio è amore, ma è anche guerra, memoria, desiderio di riscatto.
3 – Il corpo sa tutto di Banana Yoshimoto, invece, dicono si sposi benissimo con l’esigenza di riposo e restauro che sentiamo dopo un periodo stressante: tredici piccoli racconti di ferite sanate, di speranze riaccese; un vero e proprio inno all’intima forza che è nel corpo e nello spirito di ognuno di noi. Le diverse storie lasciano trapelare tanto ottimismo e serenità.
4 – Non potrei escludere dalla mia lista una forte voce femminile come quella di Oriana Fallaci, che in Penelope alla guerra, il suo primissimo romanzo, è riuscita a creare un personaggio che potesse ispirare grandi pensieri. Giò, la Penelope del titolo, parte per un’ avventura newyorkese in cerca di una vita fatta di successi ed emozioni. È così grintosa e intraprendente che la sua voglia di scoprire il mondo (e se stessa) la rende, in realtà, più simile ad Ulisse.
5 – Al quinto posto troviamo L’amante di Marguerite Duras: l’autrice parla di un momento preciso della sua vita, quando da ragazzina un po’ ribelle aveva intrecciato una relazione amorosa con un uomo molto più grande di lei. Le sue sensazioni, i suoi sentimenti potrebbero essere quelli di qualsiasi adolescente. È un racconto a cuore aperto, poche pagine attraverso cui ci è permesso scrutare nel difficile passato della Duras.
6 – Last but not least vorrei rileggere uno dei miei libri del cuore, Dolce come il cioccolato, romanzo d’esordio di Laura Esquivel, degna erede della grande Isabella Allende. L’opera e l’autrice, infatti, si inseriscono nel filone letterario del realismo magico, che riconosce il suo illustre padre in Gabriel García Márquez. Tra dodici gustose ricette di cucina messicana, la passione tra Teti e Pedro assume forme diverse e curiose!
Probabilmente non sceglierò: li leggerò tutti!
Maria Paola Buonomo
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