GiraItalia: Trentino-Alto Adige
Una vasta discesa di suggestive montagne intervallate da grandi valli, terme naturali e vari percorsi di trekking accompagneranno la nostra escursione in questa splendida regione: il Trentino.
È una regione prevalentemente montuosa dominata dalla presenza maestosa delle Dolomiti, vero dono della natura durante la stagione invernale per gli amanti degli sport invernali e in quella estiva per coloro che preferiscono la tranquillità della montagna.
Oltre ai monti, c’è una vasta scelta di laghi a disposizione per trascorrere una giornata particolare praticando la balneazione, la navigazione lacustre o lo scii d’acqua come ad esempio il lago di Caldonazzo, Lago Levico.
Nella parte settentrionale della regione è presente Riva del Garda a forte impatto turistico e per gli amanti del windsurf.
Ma perché il nome Trentino- Alto Adige ?
La regione è composta da due parti: il Trentino con capoluogo Trento (parte italiana) e l’Alto Adige con capoluogo Bolzano (la parte tedesca)
Due capoluoghi culturalmente diversi anche nella storia e nella lingua.
Rovereto è la seconda città più grande del Trentino e memoria della Grande Guerra. Qui ogni sera le campane rintoccano 100 volte in onore dei caduti durante una delle battaglie più significative. Oggi viene soprannominata anche Città dei bambini o della Pace per il tasso di vita alto e la tranquillità che si respira.
Lungo l’Adige (secondo fiume più lungo d’Italia) troviamo famose valli, in particolare la Val di Non per l’agricoltura di mele deliziose e percorsi di trekking , la Val di Fiemme per l’artigianato del legno proveniente dalla foresta di Paneveggio e ultima ma non per importanza la Val di Fassa per i suoi percorsi sciistici e il Giro dei 4 passi.
Giro culinario
Il giro culinario di questa regione ci consente di gustare un vasto assortimento di salumi e formaggi come il famosissimo Speck affumicato e il salame del Trentino, per non parlare degli insaccati con le rape i Ciuighe, il Trentigrana , il Puzzone dal nome e dall’ odore abbastanza discutibili, il semicotto Nostrano e il Tosella fatto con il latte appena munto.
Non dimentichiamo i Canederli polpette di pane che possono essere farcite e servite sia asciutte che in brodo, gli Strangolapreti gnocchetti verdi di spinaci conditi con burro e salvia generalmente.
Nel novero dei piatti tipici trentini c’è ancora la carne Salada marinata in sale con pepe e aglio e poi aromatizzata in salamoia, una ricetta molto antica nata per conservare al carne durante l’inverno e la Polenta di Storo, preparata con la farina gialla di Storo. Assaggiamo infine i Crauti , realizzati con il cavolo cappuccio e la rapa e accompagnati molto spesso dai wurstel.
E come dolce non può mancare lo Strudel di mele dolce tipico della regione.
Consiglio di passare anche per Baselga di Pinè con il suo lago e il paesaggio caratteristico, il campanile di Curon immergendosi nella storia della cittadina e Comano località per rilassarsi a contatto con la natura approfittando del BOSCOARTESTENICO.
Ada di Domenico
Vedi anche: Curon: Storia di un paesino inondato.