#UnmidolloperFrancina perché uno su mille è quello giusto

Da qualche giorno è partita la campagna di ricerca #UnmidolloperFrancina per Francesca Antonioli – una giovane studentessa napoletana affetta da leucemia recidiva – per trovare un donatore di midollo osseo.

Oggi voglio raccontarvi una storiella che spesso ho narrato ai più piccoli: un bambino un giorno incontrò nel bosco una bambina in lacrime.

-Ciao!
-Ciao!
-Perché sei triste?
-Mi è caduto il biscotto!
-Non puoi comprarne un altro?
-No, devo continuare il mio cammino, ho i minuti contati, se torno indietro rischio di non arrivare in tempo per vedere l’alba!
-Perché vuoi vedere l’alba?
-Perché potrebbe essere l’ultima.
-Io qui ho un biscotto
-Ma è tuo…
-Sì, però ora lo posso donare a te.
-Ma tu ora non avrai più un biscotto…
-Io ho ancora molti tramonti da vedere, tu corri, che il nuovo giorno sta arrivando!

Ci sono persone che lottano contro il tempo, contro quel ticchettio insopportabile sulla parete, contro ogni schiocchìo: un secondo, due secondi, tre secondi.
Ci sono persone che hanno la forza e il coraggio di urlare alla vita che farebbero di tutto pur di essere ancora lì, a vedere i colori luminosi che irradiano il cielo nelle prime ore del mattino.
Ci sono persone che non hanno paura a chiedere aiuto e Francesca è una di queste, lo sta gridando a voce alta che vuole continuare a godere con tutta se stessa le mille emozioni che il futuro le riserva.

Per farlo però ha bisogno di un donatore, uno su mille, uno tra di noi potrebbe essere quello giusto; perciò cosa aspetti?

Per aiutare Francesca in questa ricerca è nata la pagina Instagram midolloperFrancina.

Grazie all’ADMO, l’Associazione Donatori di Midollo Osseo, è sempre possibile iscriversi, andando all’edificio 9D del Policlinico di Napoli, dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 11:30 e il sabato dalle 8:00 alle 12:30.

Come funziona la donazione?
Prima di tutto ci sarà un colloquio con un medico dove firmerai il consenso informato, l’adesione al Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo ed effettuerai un semplice prelievo di sangue o di saliva. Il tuo sangue o la tua saliva verranno tipizzati, verranno cioè estratti i tuoi dati genetici, indispensabili per verificare la compatibilità con un paziente. Tali informazioni vengono poi inserite nel Registro Nazionale, collegato con tutti i Registri internazionali. Da quel momento sarai un potenziale donatore di midollo osseo.

Come prenotarsi alla sede di Napoli?
Chiama il numero 0817464544, dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 11:30 e il sabato dalle 8:00 alle 12:30, oppure iscriviti qui e sarai contattato da un responsabile.

Quali sono i requisiti per diventare donatore di midollo osseo? 
Può diventare donatore chiunque in buona salute abbia un’età compresa tra i 18 e i 35 anni e pesi un minimo di 50 kg. La donazione di midollo, inoltre, non avviene soltanto attraverso il prelievo diretto dalla cresta iliaca: è possibile l’utilizzo della plasmaferesi, un semplice prelievo di sangue periferico.

Chi non può donare?
Ci sono alcune condizioni da rispettare per donare il midollo osseo, le persone che non possono farlo sono quelle affette da malattie cardiovascolari (aritmie, gravi alterazioni della pressione arteriosa), respiratorie (asma, bronchite cronica in trattamento), gastrointestinali (morbo di Crohn e rettocolite ulcerosa), autoimmuni (lupus, tiroidite autoimmune, artrite reumatoide, connettiviti indifferenziate), del sistema nervoso centrale (epilessia), tutti i tumori (anche una volta guariti), problemi nella coagulazione (come l’emofilia) e psichiatrici (se in trattamento). Non è inoltre possibile diventare donatori durante la gravidanza, se si è alcolisti, se si hanno comportamenti sessuali a rischio e se si assumono sostanze stupefacenti.

Come avviene il prelievo?
Il prelievo avviene in un centro autorizzato, in anestesia generale con sedazione profonda o epidurale e dura circa 45-60 minuti. Il midollo viene prelevato in maniera diretta dalle ossa del bacino con l’aiuto di una siringa munita di ago.
La quantità di sangue midollare che viene prelevata varia in funzione del peso del ricevente (0,7-1 litro), ovviamente senza poter mai superare una dose di sicurezza determinata dal peso del donatore.

Cosa succede dopo il prelievo?
Dopo il prelievo il donatore è tenuto normalmente sotto controllo per circa 24-36 ore prima di essere dimesso. Si consiglia successivamente un periodo di riposo precauzionale di quattro giorni. Il midollo osseo prelevato si ricostituisce spontaneamente in una decina di giorni.

Ulteriori informazioni sull’iscrizione e la tipizzazione sono disponibili sul sito ADMO.

Vi ho spiegato in poche parole i passaggi di una donazione, nulla di complicato e doloroso. Con quello che per noi è un semplice gesto possiamo salvare una vita.
E ricorda: potrebbe essere il tuo quel uno su mille!

Federica Auricchio