Alla ricerca dei luoghi poco conosciuti di Napoli
Napoli, si sa, è una città ricca di cultura, che regala gioie e che nasconde segreti affascinanti…e posti poco conosciuti, che vale la pena visitare.
Iniziamo allora questo tour virtuale!
L’utero d’oro della farmacia degli incurabili
Nella parte alta del Decumano superiore, c’è la farmacia degli incurabili, che risplende grazie alla sua arte barocca.
Realizzata da Domenico Antonio Vaccaro, è composta da due sale: il laboratorio e la sala di rappresentanza. Aperta nel’700, ciò che ammalia è il grande utero dorato, che mostra, allegoricamente, il taglio cesareo che ha salvato tantissime donne napoletane.
Ex casa chiusa La Suprema
Si tratta dell’hotel Chiaia Hotel de Charme, in via Chiaia.
Ebbene sì: l’hotel in questione era un postribolo, una “casa per appuntamenti”. All’interno, è stato anche trovato un elenco delle tariffe delle prostitute, che permane tutt’ora, come il balconcino da cui si affacciavano le donne per essere ammirate dagli uomini che dovevano sceglierle; questi salivano poi su di una scaletta segreta che dava accesso alle singole stanze, oggi chiamate con i nomi di alcune di quelle prostitute.
Una Napoli alquanto libidinosa, dunque!
La sedia della fertilità
Ma Napoli è anche una città fortemente legata alla religione e ai santi, tra cui Santa Maria Francesca: la Santa della Maternità.
Nel vico Tre re di Toledo, al numero 13, c’è il suo santuario e una sedia che permetterebbe alle donne che hanno difficoltà a concepire, di avere figli.
Il sei di ogni mese, queste donne possono sedersi e una suora sfiora loro il ventre con una reliquia contenente una vertebra e una ciocca di capelli della santa: dovrebbero quindi sentire un forte calore dentro, nonché uno stato di pace e serenità.
Su questa sedia, la santa era solita sedersi dopo le sofferenze delle stigmate.
Palazzo Venezia
Per quattrocento anni, è stata sede dell’ambasciata veneziana a Napoli.
Situato al centro della città, a pochi metri dalla Chiesa di Santa Chiara, è un vero e proprio luogo ameno, anche se da fuori sembra un palazzo come tanti, ma, nel momento in cui si supera il portoncino e si salgono le scale, si rimane incantanti dal giardino pensile, dalla casina pompeiana e dal terrazzo.
Cosa aspettate a visitare questi posti e a conoscerne altri?
Alessandra Liccardi
Leggi anche: I borghi fantasma della Campania: viaggio tra le geografie dell’abbandono