Perché i salici piangenti si chiamano così?
Il salice piangente è una specie di pianta originaria della Cina.
Alberi che possono arrivare fino ai 10 metri d’altezza.
Piante dalla folta chioma e dal tronco spesso.
Ma perché proprio piangenti?
È proprio la folta chioma a poterci dare una spiegazione: nata grazie alle ramificazioni allungate che puntano verso il terreno e alimentano le foglie della pianta, ha come risultato una forma ovale, proiettata verso il basso, cadente, come delle lacrime che scivolano sul viso.
Potremmo fermarci qui, se solo non ci fossero leggende legate alla nascita di quest’albero.
Se si guarda al nome, infatti, non si può non pensare all’origine celtica: salice, infatti, in celtico significa vicino all’acqua. Di fatti, i celti credevano che il salice piangente fosse, in realtà, una divinità capace di controllare i cicli lunari, ma non solo! Questa pianta dalla forma particolare ha anche delle proprietà terapeutiche che non sono di certo passate alla vista dei nostri avi i quali, utilizzavano le foglie del salice come antinfiammatorio, antireumatico, antidolorifico e antipiretico.
Vedi anche: L’albero insonne