Guida e curiosità sui piatti giapponesi più iconici
Oggi il menù prevede ramen e una sfilza di hosomaki!
Pronti a sbavare insieme?
Il ramen, tipico piatto giapponese è costituito dai noodles di grano, molto simili agli spaghetti, immersi in un brodo di carne e a volte di pesce. Il tutto è accompagnato da lonza di maiale, cipollotti e uova sode. Gli ingredienti possono variare, infatti ne esistono anche di vegetariani.
Quindi ce n’è davvero per tutti i gusti!
La sua origine è ancora incerta anche se, alcune fonti, sostengono che il ramen sia nato in Cina.
E così come la sua origine, ad essere incerta è anche l’etimologia del nome stesso.
La parola ramen potrebbe essere la pronuncia giapponese di La mian, parola cinese, che tradotta sta per “tagliatelle tirate a mano”.
Un’altra teoria invece sostiene che il nome sia legato all’operazione di mescolare il brodo dei noodles.
Preparare il ramen a casa è davvero semplice. Oggi è molto comune trovarli nei nostri supermercati, spesso già confezionati insieme ai vari aromi.
Tra i vari ingredienti troviamo il naruto. Si presenta come piccoli dischetti, molto carini, di colore bianco e rosa che spesso troviamo come guarnizione nei piatti di ramen serviti ai ristoranti asiatici.
Il naruto è anche conosciuto con il termine kamaboko e altro non sono che un impasto di surimi, pesce azzurro e crostacei. Da questo si creano dei panetti che verranno poi cotti al forno e successivamente tagliati a dischi.
L’hosomaki fa parte della categoria Makizushi che significa letteralmente “sushi arrotolato”.
Questa racchiude tutto quel sushi che ha come ingrediente onnipresente l’alga nori secca.
A differenza del ramen, è un piatto difficile da preparare, anche se dal suo aspetto non si direbbe. Composto da pochi ingredienti, è di forma cilindrica: l’interno, di riso e salmone, è chiuso nell’abbraccio di alga nori.
Una piccolissima opera d’arte che, inzuppata nella salsa di soia, diventa una vera e propria prelibatezza.
Per preparare gli hosomaki è necessario il makisu, un tappetino composto da legni di bambù tenuti insieme da delle corde di cotone. Il makisu è utilizzato per arrotolare i vari tipi di sushi (i rolls), così da creare degli involtini perfetti e che non rischiano di sfaldarsi.
Illustrazione e didascalia di Enza Galiano
Vedi anche: I tre modi per dire “ti amo” in giapponese