“Dalle Tenebre alla Luce”
La voce della luce
Quando resti ferma ad ascoltare il silenzio del buio è in quel momento che capisci quanto faccia rumore, e la luce sia la voce del silenzio e quanto la luce sia immensamente forte e imponente, resto lì sotto al bagliore ad ascoltare e ti aspetto nel mio abbraccio per coprirci di nuovo, sotto la stessa luce.
La luce ha la sua voce, tu la senti?
“Nel lungo viaggio dalle tenebre alla luce
Ho attraversato dubbi e terre desolate
Seguendo traiettorie sconosciute
Perdendo la mia essenza chissà dove
La vetta è solo l’altra faccia dell’abisso
Per sprofondarci dentro basta solo un passo
Ma quando ero sul punto di precipitare
Mi camminavi accanto senza far rumore
E ho provato a raggiungerti ovunque
Senza riuscire a possederti mai
Nella perfezione dei dettagli e nelle coincidenze
Ho provato a vivere nel mondo senza per questo appartenergli mai
Evitando la mediocrità e le inutili apparenze
Se il buio è solo allontanarsi dalla luce
Nel mare del silenzio sento la tua voce
Se tutto si trasforma e nulla muore
Dal seme che marcisce nasce il nuovo fiore
E ho imparato a riconoscerti ovunque
Senza riuscire ad afferrarti mai
Ma ho capito che non c’è distanza né separazione
Ho imparato a vivere nel mondo
Senza per questo appartenergli mai
Ma ho trovato amore in ogni cellula della creazione
Nel lungo viaggio dalle tenebre alla luce
Camminerai al mio fianco senza far rumore”
Testo di Simone Cristicchi, didascalia e illustrazione di Sonia Giampaolo
Vedi anche: Colapesce