E il mondo cambia, ma tu?
Greengio era come tutti. Guardava sempre Leonardo DiCaprio in tv parlare di inquinamento ambientale, ma continuava a fare finta di niente, convinto che quel problema facesse parte di un domani molto lontano.
Poi, un giorno, guardando il mare che tanto gli piaceva, vide una macchia scura che mare non sembrava. Allora si chiese: e se il domani si cominciasse a vedere all’orizzonte?
Da quel giorno Greengio ha iniziato a leggere e leggendo ha capito non solo che di questo Mondo, lui, come gli altri, non è altro che un ospite, ma che essere un buon ospite, in fondo, gli sarebbe potuto costare meno che non esserlo.
E così la sua vita è cambiata.
Al mattino Greengio si sveglia, sa che come tutti dovrà correre per andare a lavoro ma, nonostante questo, non manca ai suoi doveri. Dopo colazione si infila subito sotto la doccia, facendo attenzione a lasciar scorrere il rubinetto solo quando è necessario perché l’acqua, ha letto, è il bene più prezioso e lui non ha proprio voglia di sprecarla.
Poi si lava i denti. Da quando ha scoperto lo spazzolino di bambù, Greengio è molto felice. Sa che una semplice azione, come quella di spazzolarsi i denti, continua a provocare un’enorme quantità di plastica che non potrà mai essere smaltita. Ha provato a fare un calcolo, considerando una media di due spazzolini al mese. Ma qual è il risultato di due spazzolini, per dodici mesi, per sette miliardi di persone? Greengio non lo sa, in matematica non è mai stato molto bravo, però immagina che siano molti molti spazzolini.
Esce di casa in fretta e invece di prendere l’auto per buttarsi nel traffico fitto del lunedì mattina, Greengio decide di prendere la bicicletta. Sa che pedalare, oltre ad aiutarlo a tenersi in forma, contribuisce a ridurre l’inquinamento ambientale e così l’auto la prende solo quando è necessario.
All’ora di pranzo, Greengio, affamato, recupera la sua borraccia d’acqua e il suo recipiente di verdure e frutta di stagione. Da quando ha scoperto che la difesa del Mondo passa anche per quello che mangiamo, ha iniziato a limitare il consumo di carne. Ha letto, da qualche parte, che un’alimentazione vegetale può ridurre le emissioni di Co2 fino a sei miliardi di tonnellate all’anno, diminuire lo sfruttamento intensivo degli animali, evitare l’impoverimento del suolo e persino le deforestazioni.
Prima di tornare a casa, al pomeriggio, Greengio va a fare la spesa, facendo attenzione a scegliere prodotti sfusi e non imballati nella plastica. Porta sempre con sé le buste per la spesa riutilizzabili perché sa che oltre a essere più resistenti e comode, riducono di molto lo spreco della plastica usa e getta.
Greengio crede nella possibilità di donare alle cose una seconda vita e da quando ha saputo che l’industria della moda è considerata la seconda industria più inquinante al mondo, ha cambiato idea anche sull’abbigliamento, prediligendo gli abiti usati a quelli nuovi.
Finalmente a casa, Greengio è pronto per rilassarsi dopo una lunga giornata. Prima, però, si ricorda sempre di dividere l’immondizia e prova ogni volta una certa soddisfazione nel constatare quanto, un semplice gesto, come la raccolta differenziata, racchiuda così tanti benefici per l’ambiente.
Greengio quando sogna, sogna sempre il mare perché è da quel giorno che la sua vita è cambiata. Da allora, quei cambiamenti sono diventati delle abitudini e ci insegnano che a volerlo, un Mondo diverso, a volte basta anche solo uno spazzolino di bambù.
Donatella Casa
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