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Iris: rifiorire in famiglia

Sabato 9 aprile nella distilleria Culture District a Pomigliano d’Arco si è tenuta l’inaugurazione del centro per le Famiglie Iris, gestito dal Consorzio Co.Re e da Proodos società cooperativa sociale.

Alla fine del mio soffrire
c’era una porta.

Ho deciso di aprire questo articolo con l’incipit della poesia The wild iris (L’iris selvatico) scritta dalla poetessa Louise Elisabeth Glück non a caso; sabato ho avuto la possibilità di essere presente all’inaugurazione del nuovo centro per le famiglie Iris e, appena ho oltrepassato la porta, mi sembrava che quei versi risuonassero tra le mura.

La poesia apre l’opera omonima che consiste in un viaggio durante la bella stagione dove la poetessa – protagonista di questa esperienza – intitola ogni poesia a un fiore che dialoga o descrive la scena. L’iris selvatico, appunto, apre la porta alla morte che è segno di una rinascita, una nuova possibilità: tutto ciò che ritorna dall’oblio, dal ricordo, ritorna per trovare una nuova voce. 

Questo è ciò che vuole esprimere, a parer mio, la poetessa con i suoi versi e sabato li ho sentiti vivi: visitando il centro Iris, leggendo gli obiettivi e sentendo le parole del Sindaco del comune di Pomigliano, Gianluca Del Mastro; dell’Assessore alle politiche sociali e al lavoro Salvatore Esposito; di Francesco Marino, Vescovo di Nola; Lucia Fortini, Assessore alla scuola, alle politiche giovanili e politiche sociali della Regione Campania; Valeria Ciarambino, Vicepresidente Consiglio Regionale della Campania e Luigi Di Maio, Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale.

Quanto è vero che la poesia, quella fatta di sentimenti, emozioni, sofferenza non muore mai, non può morire: si fa viva e nel centro per le famiglie Iris dell’Ambito N25 – Comuni di Pomigliano d’arco e Sant’Anastasia – queste parole saranno più che vivide, anzi, doneranno vita facendo germogliare nuovi boccioli.

Nel cuore di Pomigliano d’Arco all’interno della distilleria Culture District dopo sabato 9 aprile la popolazione potrà perciò usufruire del centro per le Famiglie Iris, gestito dal Consorzio Co.Re e da Proodos, società cooperativa sociale.

Il centro punta a promuove il benessere delle famiglie e della genitorialità, vissuta in modo consapevole; offrirà sostegno psicologico, sostegno psico-educativo; mediazione familiare; formazione e sostegno alle coppie adottive; gruppi di incontro per i genitori e uno spazio neutro per incontri protetti.

Dunque, fornirà dei servizi per le famiglie con problemi di diversa natura, mettendo in campo azioni e interventi finalizzati a supportare i percorsi di inclusione sociale per far sì che ci sia il benessere dell’intero nucleo familiare, sostenendo ogni singolo componente della famiglia.

Le forze politiche della città di Pomigliano d’arco hanno deciso di mettere al centro la famiglia: nido di ognuno di noi, in cui rincasare e trovare un angolo di pace dopo le corse quotidiane, spazio protetto in cui rifugiarsi nelle giornate di tempesta.

Non tutte le famiglie però hanno le stesse possibilità e non tutte riescono a camminare da sole, il centro Iris si propone, appunto, come guida ma, soprattutto, spalla su cui poggiarsi per far sì che tutte possano avere le stesse opportunità. 

Federica Auricchio

Guarda le fotografie dell’evento, di Valeria Gentile.

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Federica Auricchio

Sono Federica Auricchio e mi definisco Napoletana dalla nascita, perché nel mio sangue ribollono la musica, la poesia, la bellezza, il comunismo e la felicità. Filologa da un paio di anni combatto le discriminazioni sociali con il sorriso e la penna, amo seminare in campi incolti perché è bello, poi, veder germogliare fiori rari.
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