Comunicazione tra piante, strano ma vero
Da quasi due decenni gli studiosi di biologia vegetale hanno osservato delle facoltà curiose tra le piante, che erano considerate riservate al mondo animale.
Le piante, a nostra sorpresa, comunicano tra di loro sviluppando strategie per combattere gli aggressori e avvisando con le loro voci in caso di pericolo.
I meccanismi di difesa contro i parassiti o i predatori sono attivati in risposta ai segnali emessi da piante vicine attaccate prima che essi stessi siano vittime dell’aggressione. Gli alberi di Acacia, per esempio, in Africa comunicano gli uni con gli altri emettendo delle sostenze gassose per avvisare i loro simili di produrre il tannino, una tossina che li protegge dagli animali affamati.
Ma la comunicazione tra piante può anche avvenire anche in maniera sotterranea.
Questo è il caso del pomodoro con il contributo di un fungo. Durante uno studio, dopo aver infettato con un fungo patogeno alcune piante di pomodoro, si è scoperto che la radice sana vicina cominciava a produrre enzimi di difesa normalmente prodotti durante un attacco fungino.
Segnali di fumo? No, solo sana comunicazione!
Fonte copertina Pixabay
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