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Vittorio Valiante e la sua Mātĕr-ĭa scomposta

La nuova opera di Vittorio Valiante realizzata nell’ipogeo della Chiesa Collegiata, a Somma Vesuviana, è stata presentata sabato 30 luglio.

Rinascita dopo rinascita, l’antica Collegiata del Borgo Casamale di Somma Vesuviana si è vista risplendere ancora una volta grazie a un artista contemporaneo.

Vittorio Valiante è un giovane pittore e artista urbano napoletano, autore di diversi murales in giro per l’Italia (tra gli altri, quello della Tarantina ai quartieri spagnoli di Napoli), seguendo le strade di cui fa uso come fossero tele. La sua arte, infusa di realismo pittorico, ha seguito già in passato alcune questioni sociali sul territorio campano e non.

L’ultima opera di Valiante è stata svelata nell’ipogeo della Collegiata, voluta e sostenuta dalle associazioni Tramandars e Amici del Casamale.

Il progetto, Mātĕr-ĭa, vede la reinterpretazione della pala d’altare della Collegiata stessa, il cui polittico fu realizzato da Angiolillo Arcuccio di Napoli nel 1464 circa.

La grande scomposizione di Valiante ci restituisce tre momenti distinti della storia cristiana: rispettivamente l’Annunciazione, la nascita di Cristo e la Deposizione.

Il trittico è arricchito di dettagli e decorazioni dorate di influenza gotica ma soprattutto racconta di un legame vecchio quanto la storia stessa con assoluta modernità.

Quella che ho realizzato per la Comunità è un’opera viva perché attuale. Ho plasmato un frammento di materia preziosa per raccontare il rapporto tra madri e figli. Ogni visitatore può infondere il proprio anelito di vita nell’immagine: accenderla con il pensiero o accarezzarla con il cuore” racconta l’artista.

L’opera arricchirà il patrimonio artistico e monumentale della città spostando i confini temporali della Storia dell’Arte e amplierà quelli spaziali della Comunità, infatti con l’inaugurazione si restituisce alla collettività “l’Abside” della chiesa: quale luogo civico prezioso, libero e aperto, dopo essere stato negli anni abbandonato e deturpato.

Foto di Giovanni Allocca

Giovanni Allocca

Giovanni Allocca nasce nel 1999 in provincia di Napoli. Fin da piccolo fedele allo studio delle arti visive e musicali, si cimenta nella sperimentazione fotografica col cui ruolo è assoldato da “La Testata” nel giugno 2020. Collezionando tutte le precedenti esperienze artistiche, attualmente lavora come Art Director e fotografo nella sezione Fotografia del magazine e collabora a progetti esterni o personali.
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