Milano fashion week, primavera estate 2023
Ecco, finalmente, è giunto il mese più importante e atteso per la moda, dopo New York e Londra, è arrivato il momento della Milano fashion week con le nuove collezioni delle più celebri maisons del momento.
Dal 20 al 26 settembre per le strade e palazzi più esclusivi di Milano, con ben 210 appuntamenti: 68 sfilate, di cui 61 fisiche e 7 digitali, 104 presentazioni, 7 presentazioni e 30 eventi.
La Milano Fashion Week è iniziata il 20 settembre, ed è l’ottava edizione della Milano Moda Graduate, la sfilata che premia il talento dei migliori studenti provenienti dalle nostre scuole più prestigiose di moda.
Durante questa settimana, ovviamente, abbiamo trovato i più celebri nomi della moda come Roberto Cavalli, nel giorno di apertura, poi Prada, Gucci, Versace, Disel, Bottega Veneta e Giorgio Armani.
Se ti trovi già a Milano sicuramente ti sarà capitato in questi giorni di camminare per le vie principali e di sentirti in mezzo ad una sfilata a “cielo aperto”, tra vestiti eccentrici, estremamente eleganti o persone che sembrano essere uscite direttamente da una rivista patinata.
Alle sfilate hanno assistito solo coloro che hanno ricevuto l’invito ufficiale, principalmente celebrities e influencer. Se non si rientra in queste categorie e non ci si vuole perdere lo spettacolo, però, sul sito della Camera della Moda è possibile guardare gli shows in forma digitale.
Diesel, a differenza dei colleghi, ha aperto il proprio show al pubblico, riscuotendo gran successo.
Soffermandoci sull’evento in sé, va sottolineato che per alcuni grandi nomi della moda hanno sfilato per Versace icone della passerella, da Gigi e Bella Hadid a Emily Ratajkowski a Irina Shayk ma l’onore di chiudere la sfilata (in total pink, come ovviamente le si addice) è andato a Paris Hilton.
Per Tod’s invece abbiamo visto sfilare Carla Bruni e Naomi Campbell.
La maison Gucci, che intitola la sfilata “Gucci twinsburg” come suggerito dal nome ha scelto solo modelli gemelli.
Giorgio Armani, che ha sfilato il 25, porta in passerella la sua collezione “fil’ d’oro” perché come ha dichiarato: «ciò che è bello a vedersi rende belli anche dentro».
Questo è quello che Armani ha voluto trasmettere attraverso le sue ultime creazioni, una dichiarazione d’amore al suo lavoro e alle donne.
Alice Gallosi
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