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Gli eSport, gli sport videoludici in continua crescita

I videogiochi sono spesso criticati da molti adulti in quanto possono avere delle cattive influenze sui giovani come, ad esempio, la dipendenza da essi oppure lo sviluppo nella persona di una eccessiva aggressività.

Eppure, i videogiochi, dal momento in cui sono nati nel lontano 1961, hanno attratto molte persone di ambo i sessi diventando popolari in tutto il mondo.

La loro crescita esponenziale ha fatto in modo di creare gli sport elettronici, anche chiamati con l’abbreviazione inglese esport, e-sport o eSport – abbreviazione data da electronic sports.

Gli eSport non sono altro che le competizioni di videogiochi a livello agonistico e professionistico.

Ne fanno parte, solitamente, i giochi multigiocatori nonostante sia possibile anche competere con giochi a giocatore singolo, dove si cerca di ottenere il maggior punteggio.

Generalmente, i generi più comuni sono i picchiaduri, gli strategici in tempo reale (RTS), i giochi di guida, gli sparatutto in prima persona (FPS), i MOBA (sottogenere dei RTS).

Questi videogiochi vengono giocati competitivamente a livello amatoriale, semiprofessionistico e professionistico e vengono, inoltre, organizzati campionati e tornei sia dal vivo che online.

I tornei in diretta vengono organizzati come un qualunque altro evento sportivo, con arbitri e commentatori specializzati nello specifico gioco, mentre le qualifiche si svolgono spesso con i giocatori in collegamento a distanza tramite piattaforme di rete.

Il primo torneo organizzato di cui si abbia conoscenza fu una piccola competizione di Spacewar! il 19 ottobre 1972 presso l’Università di Stanford, dove parteciparono una ventina di persone.

L’evento venne sponsorizzato dalla rivista Rollling Stone, che offrì come primo premio un abbonamento annuale della rivista.

Nel 1980 venne, invece, organizzato un torneo dalla Atari di Space Invaders per Atari 2600, che attirò circa 10.000 partecipanti. La finale si disputò dopo 6 mesi di eventi sparsi per la nazione, nel 1981, presso l’Università del Connecticut a Stamford.

Alla fine del 1990 ci fu una vasta crescita di queste competizioni videoludiche, con l’introduzione di grandi competizioni sponsorizzate, trasmesse anche su canali televisivi.

La Cyberathlete Professional League fu il primo campionato internazionale professionistico, fondato nel 1997.

Negli anni ci fu anche la creazione di numerose leghe e squadre professionistiche, sparse in vari paesi del mondo, grazie anche alla proliferazione di competizioni con montepremi di cifre vicine ai 2 milioni di dollari.

Fondamentale è anche la crescente disponibilità di piattaforme di streaming online, tra le più importanti vi è Twitch.tv, dove si può ottenere la crescita e la promozione dei concorsi eSport.

Irene Ippolito

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Iris Ippolito

Sono Irene “Iris” Ippolito, classe 2002 nata e cresciuta a Napoli. Tra un libro ed un altro, ho scoperto di voler lavorare nel mondo dello spettacolo e della scrittura. La mia passione per lo spettacolo è nata grazie anche al laboratorio teatrale ScugnizzArt, che mi ha accompagnato alla scoperta di me stessa per ben 3 anni. Lo sport è quel mondo che mi ha dato la spinta di mettermi in gioco nella scrittura, diventando il mio migliore amico.
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