Pingelap, l’isola dei senza colore
Dopo l’isola che non c’è, ecco l’isola senza colori! Si trova nel cuore dell’Oceano Pacifico, in Micronesia, e si chiama Pingelap.
La maggior parte degli abitanti di Pingelap (secondo Focus il 10% su circa 250 residenti) non riesce a distinguere i colori, poiché affetta da acromatopsia: una forma rara di daltonismo per cui chi ne soffre non vede alcun colore, è ipersensibile alla luce e compie dei movimenti involontari con gli occhi (nistagmo).
I colori del mondo per i “daltonici totali” si distribuiscono su una scala cromatica tra il bianco e il nero.
Per questa peculiarità, Pingelap è stata soprannominata “l’isola dei senza colore” o “dei daltonici”. Oltre ai malati effettivi, almeno un terzo dei pingelapesi è portatore sano dell’acromatopsia.
Si stima che l’acromatopsia colpisca una persona ogni 30.000. Come mai proprio a Pingelap la percentuale è invece molto alta?
Tutta colpa di un tifone e di un re!
Nel 1776 un tifone si abbatté sull’isola, sterminando quasi tutta la popolazione. Rimasero soltanto 20 superstiti, tra cui il re Mwahuele che sembra avesse un gene recessivo portatore dell’anomalia visiva.
Attraverso il cosiddetto “effetto collo di bottiglia”, il gene difettoso si è trasmesso da Mwahuele ai figli e dai figli è passato di generazione in generazione fino ad oggi.
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