Jack, tu devi proprio aprire quella porta

Quando Jack passa per la porta a forma di albero addobbato per le feste, la storia non continua a svolgersi nel paese di Halloween.

Non per sempre. Quando Jack Skeletron scopre un circolo di alberi mai visto prima, ecco che viene risucchiato in una città colma di neve e luci colorate.

Qui ogni tronco ha una porta con una forma diversa: un uovo per la Pasqua, un tacchino per il ringraziamento, un cuore per San Valentino, un trifoglio per San Patrizio, una Jack o lantern per Halloween, un albero per il Natale.

Aperta la porta, Jack, viene attratto dai colori, dai regali e dalla felicità che si respira in questo posto, e qui è dove si rende subito conto che è questo ciò che stava cercando.

Ma chi è Jack Skeleton? J. è uno scheletro, fascinoso e indiscusso animatore del paese di Halloween. Una creatura senza pelle e senza occhi, profondamente tormentato, come un fantasma disgraziato.

In questa terra che incute terrore, ogni anno, per tutto l’anno, gli abitanti si impegnano a portare avanti i preparativi messi in cantiere da Jack per onorare e celebrare a modo la festa di Ognissanti, la notte del 31 ottobre.

Jack appare stanco; il suo estro è ridotto al lumicino. E per puro caso si imbatte nel Paese del Natale, di cui ignorava l’esistenza, e scopre letteralmente un mondo nuovo. Un mondo che lo rende entusiasta e felice.

È qui che decide di portare il Natale nel Paese di Halloween, seppur con il rischio di creare grossi problemi a tutti i bambini che, nel mondo reale, come da tradizione, aspettano l’arrivo di Babbo Natale.

Ma quando Jack ritorna in città, accolto con gioia dai suoi cittadini, Babbo Natale, che nonostante tutto non prova rancore verso Jack, vola con la sua slitta sopra la città di Halloween e fa dono a Jack e ai suoi abitanti della neve.

Nightmare Before Christmas è chiaramente sia un film di Halloween che un classico di Natale. È un’esaltazione del confronto tra differenti culture; la celebrazione delle festività, tutte e nessuna esclusa, di paesi differenti, che apparentemente non hanno molto o nulla in comune, e non comprendono le usanze degli altri, ma comunque, vogliono partecipare alla gioia della festa.

Cosa significa essere il re di un mondo piccolo, io non lo so, ma, vicina ai sentimenti e alla difficile situazione di Jack, vorrei venirne fuori anch’io e desiderare qualcos’altro.

Francesca Scotto di Carlo

Illustrazione di Sonia Giampaolo

Vedi anche: CineByte: Nightmare Before Christmas