La storia del parco del Poggio
Situato nella bellissima zona residenziale Colli Aminei a Napoli, il Parco del Poggio si qualifica tra i parchi panoramici di Napoli, ma capiamo meglio la sua nascita.
Il parco nasce da quello che era un anfiteatro romano, calpestato dalla irrefrenabile voglia di costruire tipica degli anni ’60.
I costruttori noncuranti di quello che era la storia romana che c’era da scoprire, forse pensarono che era quasi un peccato non usufruire di quel bellissimo panorama che affaccia sul golfo di Napoli.
Così si iniziarono a costruire le prime case intorno che poi hanno formato il quartiere residenziale di oggi. Era presente anche un monumento sepolcrale chiamato “Conocchia” risalente al I secolo d.C devastato da un progetto urbanistico di lottizzazione.
Negli anni Settanta il parco era una postazione per il prelievo di tufo, materiale per la costruzione del Rione Sapio lì vicino. Dopo la costruzione del rione i residenti del quartiere richiedevano un parco adeguato in quella zona circondata dal verde, cosi dopo il 1980 all’assessore Bassolino venne l’idea di trasformare la zona ormai discarica in un bellissimo parco.
I lavori iniziarono intorno al 1998, molti anni più tardi da quella che era l’idea e terminarono intorno al 2001.
All’interno del parco troviamo un’area giochi per bambini, gradinate per spettatori che si vogliono godere il favoloso laghetto artificiale di forma semicircolare con cascate decorative; è presente anche una pedana per spettacoli che vengono organizzati dal comune oppure c’è la possibilità di assistere a serate di cinema all’aperto.
Infine il panorama del belvedere non deluderà chi potrà ammirare il centro storico di Napoli e il golfo in direzione del Vesuvio.
L’orario perfetto è sicuramente il tramonto di fine estate, con un’atmosfera oserei dire magica.
Ada di Domenico
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