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Elisabetta II e la razza corgi, un legame indissolubile

Fin dall’età di sette anni, Elisabetta II, futura ed iconica regina del Regno Unito, ha amato la razza corgi.  

Nel 1933, la piccola Elisabetta sviluppò il suo noto interesse quando alcuni amici di famiglia adottarono un corgi. Il padre di Elisabetta, il Duca di York, contattò una nota allevatrice, Thelma Grey. La famiglia reale scelse un cucciolo dal suo allevamento, chiamandolo ufficialmente Rozavel Golden Eagle, da tutti chiamato però Dookie, in onore del Duca di York.  

Dallo stesso allevamento la famiglia adottò anche Lady Jane, qualche anno dopo. Nel 1944 Elisabetta scelse anche Susan. La regina si rivolse sempre a Thelma Grey per la nascita delle future generazioni di corgi e dorgi (incrocio tra bassotto e corgi), le quali erano ben 14.  

Lo smisurato amore che la regina ha provato per i suoi cani è ben conosciuto. 

I piccoli della famiglia reale accompagnavano spesso Elisabetta II, nelle lunghe passeggiate in campagna o durante eventi speciali, come il 32esimo anniversario di matrimonio con il principe Filippo, celebrato nel castello di Balmoral in Scozia. I cani della regina erano trattati in maniera speciale: solo filetto di manzo e petto di pollo di ottima qualità per loro, servito alle 5 di pomeriggio con salsa gravy.  

Nel 2015, la regina scelse di smettere di allevarli, per evitare di far lasciare i cani soli dopo la sua morte. Gli unici esemplari rimasti sono infatti Muick e Sandy, che sono stati adottati dal terzogenito della regina, il discusso principe Andrea.  

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La Redazione

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