Radium Girls di Cy: la graphic novel sulle “ragazze fantasma”
Pubblicato nel 2022 da Star Comics, il fumetto dell’artista francese racconta uno degli avvenimenti chiave che portarono alle regolamentazioni della sicurezza sul lavoro.
Il merito va a decine di donne e alla loro tenacia, a discapito della loro salute.
A partire dal 1917, la United States Radium Corporation di Orange, una fabbrica statunitense, assume più di 50 donne per dipingere i quadranti degli orologi con un elemento fluorescente scoperto circa 20 anni prima dai coniugi Marie e Pierre Curie: il radio, una delle sostanze più radioattive presenti in natura, che porterà alla morte della stessa Curie nel 1934.
La tossicità del radio, però, è praticamente sconosciuta; pertanto, l’elemento viene utilizzato senza le dovute precauzioni per molti tipi di applicativi.
Le donne vengono assunte poiché le loro mani sono piccole e meglio si prestano al lavoro. Inoltre, per perfezionare la mansione, la punta del pennello utilizzato viene prima passata tra le labbra: questo processo, definito dalle stesse operaie lip, dip and paint (lecca, intingi e dipingi), espone le donne a gravi avvelenamenti da radio, protratti nel tempo e negli anni.
Le operaie della Radium Corporation cominciano a manifestare un insolito bagliore della pelle e dei denti: vengono chiamate Radium Girls o ragazze fantasma. Molte altre donne, affascinate dal fenomeno, cominciano ad utilizzare il radio come un cosmetico per il viso e per le mani.
È solo nel 1921 che l’operaia Molly Maggia perde i denti e avverte dolori lancinanti alla schiena e al volto. Morirà pochi mesi dopo, ma la sua morte verrà archiviata come un caso di sifilide, infangando la memoria della giovane, che non era sposata. Altre operaie iniziano a manifestare altri gravi problemi di salute: alcune subiscono aborti spontanei, altre si ammalano di cancro, altre ancora perdono l’utilizzo delle mani. Il radio sta lentamente mietendo le sue vittime, dopo anni e anni di esposizione ignota.
Ma era davvero così? Era davvero possibile che nessuno avesse già compreso la grave tossicità del radio? Ovviamente la risposta è no: la Radium Corporation, come si scoprirà qualche anno dopo, è sempre stata a conoscenza dei rischi relativi all’esposizione al radio, provocando consapevolmente l’avvelenamento di centinaia di donne per più di 10 anni.
Questa triste pagina della storia, ignota a molti, è raccontata dal punto di vista delle Radium Girls nell’omonima graphic novel dell’autrice e fumettista francese Cy, pubblicata nel 2022 da Star Comics.
Una storia tremendamente semplice con il solo utilizzo di pastelli colorati. Una palette tenue, delicata, ma di impatto e tenace, come lo spirito delle ragazze del radio. Le loro vite, le loro esperienze spensierate tipiche della gioventù, vengono raccontate in contrasto ad avvenimenti dal destino tragico.
Una lettura che non deve mancare nelle librerie di nessuno. Un sacrificio che ha portato al benessere di molti e molte di noi, ma che solleva ancora questioni nella società contemporanea, dove (molto spesso) il lavoro è ancora un dovere e non un diritto, è sacrificio e non riscatto.
Alessia Capasso
Leggi anche: Allarme anime, ecco quelli da non perdere