Né carini, né coccolosi – I bradipi
Questi animali lentissimi e (da cuccioli) anche piuttosto teneri, non nascondono lati oscuri, ma piuttosto goffi, quello sì. Vediamo quali.
Tra gli antenati del bradipo vi è un animale incredibilmente grosso, il Megalonyx, risalente a ben tre milioni di anni fa.
I bradipi moderni sono molto più piccoli, imparentati con formichieri e armadilli, divisi in sei specie e due famiglie: didattili (due dita) e tridattili (tre dita). In realtà, entrambe le famiglie hanno tre dita, solo che i didattili hanno due unghie sugli arti anteriori anziché tre.
“Bradipo” deriva dal greco e significa “piede lento”, è più veloce a nuotare che a camminare (tre metri al minuto). Hanno il 33% di muscoli in meno rispetto agli altri mammiferi e giustamente si sono meritati il titolo di animale più lento e pigro al mondo. Sono erbivori, mangiano solo foglie ed hanno tra i metabolismi più lenti tra tutti i mammiferi.
I didattili, a differenza dei tridattili, almeno integrano la loro dieta fatta di foglie con piccoli insetti e frutta, cosicché il metabolismo è più veloce. Il tridattilo mangia solo le foglie dello stesso albero da cui è nato, trascorrendoci anche quasi tutta la sua vita. Sul loro ispido pelo cresce la qualunque: alghe, muschi, funghi e falene, che aspettano che il bradipo espleti per potersi riprodurre.
Un ciclo vitale perfetto, insomma, perché le falene aiutano il bradipo a far crescere sul suo pelo le alghe (utili anche per far prevenire alcune malattie). La loro incredibile lentezza, a volte, li fa morire anche se i loro predatori vivono a terra e non sugli alberi.
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