Chi sono i Testimoni di Geova?
È pomeriggio e sento suonare il campanello. Mi alzo dal divano, apro, e mi ritrovo due persone con la Bibbia in mano che hanno intenzione di parlarmi della loro religione. Li liquido con un “No grazie, non mi interessa” e chiudo.
Questa è una breve descrizione del nostro comportamento davanti ad un Testimone di Geova.
Ma abbiamo mai provato a sentire cosa hanno da dirci? Perché vengono a bussare alla nostra porta?
Scopriamo questa misteriosa religione.
Si tratta di una comunità religiosa che fa parte del Cristianesimo e nasce da un gruppo di studenti della Pennsylvania, nel 1870, fondato da Charles Taze Russel.
In sostanza loro predicano il Cristianesimo puro, quello originario dei testi.
Il nome Geova deriva da uno dei modi di chiamare Dio. Proprio Isaia lo denominava in questo modo e, nel 1931, durante un’assemblea, fu scelto tale nome.
Lo stesso Russel, diventato poi predicatore, decise di studiare la Bibbia in quanto unica parola del Signore.
Così fondò questo credo e iniziò a pubblicare diversi libri. Anche i maggiori giornali americani ed inglesi riportarono le idee del pastore e, in poco tempo, il movimento si allargò.
Con la morte del fondatore, però, la comunità ebbe delle regole molto rigide e la piena obbedienza a Geova.
Ma cosa professano di preciso?
La risposta è semplice: si rifanno al Cristianesimo del I secolo. Interpretano la Bibbia in maniera letterale poiché considerata infallibile perché appartenente a Dio.
Ovviamente questa lettura, come il loro credo, è guidata, infatti hanno un corpo direttivo che organizza i Testimoni nel modo e spiega la Scrittura.
Una grande differenza con i cristiani cattolici è la credenza nella Trinità. I credenti in Geova sostengono che Dio non sia unito al Figlio e allo Spirito Santo, ma che sia presente ovunque.
Altro punto in contrasto è sulla vita dopo la morte. Secondo i cristiani, una volta morti sarà la nostra anima ad andare all’Inferno o in Paradiso.
Bene, per i Testimoni di Geova non è così. L’anima non è staccata dal corpo, ma tutt’uno con essa, quindi non sarà immortale, ma l’intero essere umano risorgerà su una terra meravigliosa.
Essi poi proibiscono rapporti sessuali prima del matrimonio, masturbazione, aborto ed eutanasia.
Su questo vanno a braccetto con la Chiesa Cristiana.
Ma arriviamo al punto importante: la predicazione.
Ogni Testimone deve predicare la parola di Geova, deve recare speranza di salvezza per il mondo. In particolare, andando per le case e portando il messaggio di pace della Bibbia.
La Chiesa Cattolica, però, non ama molto i Testimoni a causa del loro antitrinitarismo e del fatto che non credano nell’immortalità dell’anima. Inoltre, sono accusati di non leggere ed interpretare accuratamente la Scrittura, di condizionare le persone che entrano nella congregazione e di essere troppo rigidi riguardo alcune norme imposte dal movimento.
Insomma, i Testimoni di Geova sono un movimento religioso che interpreta la Bibbia in maniera diversa. Avere paura è insensato e, solo entrando in contatto con qualcuno che non la pensa come noi, possiamo aprire la mente verso la diversità.
La prossima volta, quindi, invitateli ad entrare e, magari, offrite anche un caffè.
Martina Maiorano
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