Bigoressia, quando sport e muscoli sono un’ossessione
Bigoressia, o bigorexia, è una parola che viene dall’inglese big (“grande”) e dal latino orex (“appetito”), quindi “fame di grossezza”, ed è un tipo di dismorfofobia.
Riconosciuta nel 2011 come una malattia, è ancora un disturbo poco conosciuto e sottovalutato nel quale le persone hanno un’ossessiva preoccupazione verso la propria massa muscolare.
Questa situazione è data da un’alterata percezione della propria immagine corporea, che comporta un’insoddisfazione perenne verso il proprio fisico ed una paura di un corpo “troppo magro e privo di muscoli”.
Infatti, questa patologia conduce a chi ne soffre ad eccessivi allenamenti affinché il corpo risulti perfetto, tonico, muscoloso, atletico. Tutto ciò è affiancato ad un uso scorretto di farmaci e di integratori alimentari come proteine e creatina, arrivando addirittura – nei casi più estremi – all’uso di steroidi anabolizzanti.
Questi eccessivi allenamenti producono un effetto molto negativo sul corpo e sulla mente, facendo peggiorare gradualmente le prestazioni fisiche, diminuendo la massa magra e rallentando la rigenerazione delle fibre muscolari…ma non solo!
Tra gli altri effetti negativi, vi sono:
- Diminuzione della concentrazione, sensazione di irrequietezza, mal di testa;
- Umore negativo;
- Forti dolori muscolari ed articolari;
- Maggiori probabilità di infortuni;
- Disturbi alimentari e problemi digestivi
La bigoressia viene chiamata anche “anoressia inversa”, in quanto il soggetto che ne soffre tende non solo all’abuso di sport e farmaci, ma ha anche un’alimentazione iperproteica pur di avere un volume muscolare sempre maggiore.
Al contrario dell’anoressia a cui siamo abituati sentir parlare, dove la persona rifiuta il cibo ed è alla costante ricerca di prodotti che possano farla dimagrire, oltre ad alimenti ipocalorici.
Altro nome con il quale ci si riferisce a questa patologia è “Complesso di Adone”, personaggio della mitologia greca che rappresenta l’idea della bellezza maschile come perfezione fisica nella forma estetica.
Essendo un sottotipo di dismorfofobia, la bigoressia viene considerata da alcuni esperti un disturbo ossessivo-compulsivo mentre altri, invece, la considerano più simile ad un disturbo del comportamento alimentare.
Ma chi sono i soggetti che ne soffrono maggiormente?
Questa patologia è maggiormente diffusa nella popolazione maschile e tra gli atleti, più in particolare tra i body builder – infatti, in base ad alcune ricerche statistiche, l’anoressia inversa riguarderebbe circa il 10% dei body builder.
Nonostante ciò, secondo alcune recenti statistiche, questa condizione sta iniziando a diffondersi anche tra le donne.
Irene Ippolito
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