È morto Silvio Berlusconi
L’apparenza inganna solo i mediocri.
-Toni Servillo in Loro 1 di Paolo Sorrentino
Silvio Berlusconi si è spento stamattina ad 86 anni, all’Ospedale San Raffaele di Milano, a seguito di una leucemia: era in stato di osservazione dallo scorso venerdì; stamattina in poche ore, la situazione è degenerata.
Con la morte di Silvio Berlusconi, tre volte Premier e fondatore di Forza Italia, si sancisce la fine di un’epoca, l’epoca di chi ha plasmato il nostro immaginario nazionale per più di vent’anni.
Checchè se ne dica dell’uomo politico, oggi 12 giugno 2023, diciamo addio ad un grande imprenditore. Si è spento all’età di 86 anni (classe ’37) presso l’Ospedale San Raffaele di Milano a causa di un aggravarsi della leucemia mielomonocitica con cui combatteva da anni.
“L’Italia è il Paese che amo. Qui ho le mie radici, le mie speranze, i miei orizzonti. Qui ho imparato, da mio padre e dalla vita, il mio mestiere di imprenditore. Qui ho appreso la passione per la libertà.” (dichiarazione del 1994)
Eppure nonostante il suo tanto declamato amore per la nazione verde, bianca e rossa, Berlusconi è stato uno degli italiani più discussi a livello mondiale: un uomo invidiato, criticato eppure osannato, ben voluto e rispettato da tutti i capi del governo che negli anni lo hanno conosciuto come leader politico e come uomo.
Operoso, sarcastico, spiritoso, eppur tagliente e inarrestabile; scopriamo insieme l’uomo Silvio, perché il Berlusconi, politico e proprietario in parte di Mediaset, Mondadori e Mediolanum, lo conoscono già tutti – anche grazie ai suoi trascorsi un po’ bizzarri e ai suoi festini baccanali.
- Chi era
Figlio di un funzionario di banca, laureatosi in giurisprudenza, inizia la sua attività dapprima fondando nel 1961 la società Cantieri Riuniti Milanesi S.p.A., e poi nel 1963 la Edilnord. Ben presto palesa la sua intenzione di approfondire diverse aree di interesse che ha deciso di raggruppare in gran parte sotto il controllo di Fininvest, costituita nel 1978, sotto la sua presidenza.
All’inizio degli anni ‘80 fonda Canale 5 e poi procede con l’acquisizione di altre due reti: Italia 1 (1982) e Rete 4 (1984). Nel 1991 acquista quota di maggioranza della Arnoldo Mondadori, divenendo il primo editore italiano nel settore libri, periodici e grande distribuzione. Dal 1986 al 2017 è stato proprietario della squadra di calcio A. C. Milan, della quale è stato anche presidente.
- Il politico
Alla fine del 1993, esordisce con l’intenzione di dedicarsi alla politica con l’obiettivo di riaggregare il centro (decisione poi annunciata nel gennaio 1994) al quale segue la costituzione del movimento Forza Italia.
Da allora di strada ne ha fatta tanta: Silvio Berlusconi è stato quattro volte presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana (è stato il terzo politico italiano per durata complessiva al governo dopo Benito Mussolini e Giovanni Giolitti), una volta presidente del Consiglio Europeo, ed è stato membro della Commissione per gli affari esteri, i diritti dell’uomo, la sicurezza comune e la politica di difesa e della Commissione per le libertà e i diritti dei cittadini, la giustizia e gli affari interni.
- L’emblematico uomo
20 mila sono i dipendenti delle sue aziende; riforme non mantenute sul Codice della strada, i grandi tagli fatti al mondo della scuola, guai giudiziari eppure… “Berlusconi ha fatto pure cose buone” (vi ricorda qualcuno? Ndr): la patente a punti, il divieto di fumo nei locali pubblici e la legge contro la prostituzione minorile (un paradosso), aumento pensioni minime, riforme contro la droga e la pedofilia, operazione “strade sicure” (…) in 30 anni di politica di errori ne son stati commessi tanti, ahi noi e sicuramente non è stato uno dei peggiori politici che abbiamo incontrato e seguito, tutt’altro.
“Non ti riveli mai, neanche a me. Sei una lunghissima e ininterrotta messa in scena Silvio”. dal film Loro di Paolo Sorrentino
Ed è forse così passerà alla storia, come una reale e lunga recitazione. Un esempio da declamare ai posteri?