Litha e il solstizio d’estate
Oggi, 21 giugno, primo giorno d’estate, il giorno più lungo dell’anno, durante questa giornata sembra quasi che il sole non tramonti mai.
Ecco a voi il sabbat di Litha, secondo il calendario celtico e pagano celebra il solstizio d’estate.
Già nell’etimologia della parola “solstizio” troviamo l’essenza stessa di questo giorno, infatti deriva dal latino “sol stat”, ossia “il sole si ferma” .
Litha rappresenta uno delle festività più importanti nella ruota dell’anno pagano ed ancora oggi fortemente sentito e festeggiato, quante la giornata di festeggia la fertilità e la rinascita. Inoltre durante questo sabbat, come durante Samhain (31 ottobre, 1°novembre) sempre secondo le antiche credenze celtiche, il velo tra il mondo degli spiriti e quello degli uomini si assottiglia a tal punto da portare il piccolo popolo, composto da fare, folletti, gnomi ecc. nel mondo degli umani e viceversa.
C’è infatti la credenza popolare celtica che se durante questa magica giornata si inciampa per sbaglio su una radice di iperico ci si troverà magicamente nel mondo del piccolo popolo.
Proprio su queste leggende si basa il celebre spettacolo teatrale “sogno d’una notte di mezza estate” di Shakespeare.
Oggi come allora alcune festività pagane vengono ancora celebrate. Ad esempio, proprio il 21 Giugno a Stonehenge dai moderni druidi ogni anno vengono celebrati rituali proprio in onore di questa festa e delle sue divinità principali, Cernunnos (Dio preistorico con corna da cervo simbolo di fertilità) e Litha (Dea della che rappresenta Madre Natura)
In Italia, invece, Litha vive nella forse più celebre festa di San Giovanni Battista (il 24 giugno).
Comunemente chiamata “notte di San Giovanni” o “notte delle streghe” ha origini antiche nella quale si fondono leggende pagane con le usanze cristiane. La giornata dedicata a San Giovanni Battista è dunque chiamata “Notte delle Streghe” perché, secondo la tradizione, durante questa notte le streghe si dedicherebbero ai loro sabba e riti. diversi sono i riti, usanze e leggende legate a questa festa in base alla regione di provenienza.
Gli elementi principali che caratterizzano questa festa sono il fuoco e l’acqua:
- Il fuoco, simboleggia la purificazione, proprio per questo motivo una delle usanze più utilizzate consisteva nell’accendere un enorme falò (simbolo del sole) e farlo bruciare fino all’alba, in modo da scacciare anche gli spiriti malvagi.
- L’acqua, simbolo di rigenerazione, tutt’oggi la ritroviamo in molti rituali anche qui in Italia. Con il nome di “rugiada di San Giovanni” o “guazza di San Giovanni”. Usanza vuole che l’acqua preparata a questo scopo abbia poteri curativi, proprietà ringiovanenti e addirittura rende fertili .
Vuoi entrare anche tu nello spirito di questa incredibile festività? Allora prepara uno dei suoi più famosi riti, l’Acqua di San Giovanni!
Buon solstizio d’estate
Alice Gallosi