“Non sono ancora morta” è un inno alla positività
Qualche volta abbiamo bisogno di una sitcom che ci faccia ridere ed emozionare, in totale leggerezza. “Non sono ancora morta” è la serie tv perfetta in questi casi.
Tutta la nostra esistenza sembra scandita da obiettivi e aspettative, che spesso vengono disattese.
Bisogna sposarsi entro una certa età, trovare un buon lavoro, avere successo. Eppure, spesso la vita non va come avevamo programmato. Il rischio di demoralizzarsi, continuando a ripetere frasi come “Non sono ancora realizzato, sposato, felice, ricco”, è tanto. Bisognerebbe però ricordarsi che, banalmente, la vita non è semplicemente una lista di obiettivi da portare a termine. Inoltre, tendiamo troppo spesso a categorizzare gli altri, guidati da pregiudizi e da false prime impressioni. Al contrario, però, la vita delle persone non può riassumersi in una sola frase, poiché ci sono tante sfaccettature. Siamo tutti in divenire, fino a quando “non siamo ancora morti”. Proprio a questo proposito è stata rilasciata sulla piattaforma Disney+ la (divertentissima) serie televisiva “Non sono ancora morta”.
La protagonista è Nell Serrano, una giornalista statunitense di 37 anni. Per inseguire l’amore, ha rinunciato alla sua carriera e ai suoi sogni, trasferendosi nel Regno Unito. Quando però la sua relazione finisce, è costretta a tornare negli Stati Uniti. Torna a lavorare nella sua vecchia redazione, dove però deve accontentarsi della mansione più disdegnata: la scrittura dei necrologi. Quella che però, a prima vista, è una vera e propria sfortuna, si trasforma in una risorsa. Nell infatti incontra, di volta in volta, i fantasmi delle persone per cui deve scrivere i necrologi. Nel primo episodio, ad esempio, farà la conoscenza di un compositore di jingle pubblicitari. Tutti i fantasmi con cui interagirà consentiranno a Nell di redigere necrologi sentiti e dettagliati, tanto che i lettori avranno l’impressione che conosca tutti i defunti di cui scrive. Tuttavia, grazie alle storie di questi fantasmi, Nell riuscirà anche a trarre degli insegnamenti, che la aiuteranno a ricomporre i pezzi della propria vita.
A farle compagnia ci penseranno diversi personaggi divertenti, tra cui i suoi colleghi di lavoro, il suo coinquilino (che è un maniaco dell’ordine) ed il suo eccentrico capo. Tutti, in un modo o nell’altro, mostreranno le proprie fragilità e i propri problemi personali nel corso delle puntate. Questa sitcom, che si compone di 13 episodi, si basa sul romanzo “Confessions of a forty-something f**k up” di Alexandra Potter. Nel cast troviamo l’inconfondibile volto di Gina Rodriguez, la divertentissima protagonista di “Jane the virgin”. Appaiono anche Hannah Simone (apparsa in “New Girl”) e Lauren Ash (apparsa in “Superstore”).
“Non sono ancora morta” è, in sintesi, un inno alla positività, anche quando tutta la propria vita va letteralmente a rotoli. C’è sempre tempo per cambiare l’andamento della propria esistenza. Non è mai troppo tardi per iniziare quell’università che sognavamo di frequentare, per cambiare quel lavoro che tanto odiamo, o per intraprendere quel viaggio che rimandiamo da anni. Non c’è fallimento a cui non si può rimediare e, certe volte, basta seguire il flusso del destino perché la vita ci riserva sempre delle sorprese. Le puntate di questa sitcom, poi, sono scorrevoli e spassose, l’ideale per la pausa pranzo o per una serata in totale spensieratezza. Che dite, vi è venuta voglia di premere “play”?
Stefania Berdei
Leggi anche: After life, pronti a farvi spezzare il cuore?