L’Anarkia del rosa
di Anna Russo
“Dobbiamo trasformare il nostro modo di pensare alla donna!”
Queste le parole di Panmela Castro che, dietro l’appellativo di Anarkia Boladona, aiuta altre donne a prendere consapevolezza dei propri diritti utilizzando come canale mediatico la sua arte.
Panmela Castro nasce il 26 giugno 1981 a Rio de Janeiro, in Brasile. Cresce in una famiglia in cui la violenza domestica è all’ordine del giorno; dopo aver assistito alla sottomissione della madre e della zia, diviene lei stessa una vittima.
Nel 2006, però, qualcosa di storico avviene in Brasile: viene finalmente istituita una legge fondamentale per le donne, la legge Maria de Penha, così denominata in omaggio a Maria de Penha Maia, una donna vittima di due tentati omicidi da parte dell’ex marito a causa dei quali diventa paraplegica, ma che oggi è figura simbolica della lotta per i diritti delle donne in Brasile.
Tale legge riconosce che l’abuso fisico verso le donne è reato e, in quanto tale, deve essere punito poiché violante i diritti umani.
Anarkia, firma che per l’artista è sinonimo di libertà, decide quindi di fondare l’organizzazione Artefeito che, mediante il progetto Graffiteiras, si impegna a educare le donne sui propri diritti.
In uno Stato in cui una donna viene aggredita ogni 15 secondi e in cui 15 donne vengono uccise ogni giorno per mano di un uomo, Panmela ha deciso di portare il suo messaggio per le strade utilizzando i graffiti come strumento di trasformazione culturale.
L’innovativa street art che promuovere il cambiamento sociale è valsa alla giovane attivista femminista l’appellativo di “Regina dei graffiti” del Brasile.
L’artista è stata inserita, da Newsweek e da The Daily Beast, tra le 150 donne che scuotono il mondo, oltre ad essere stata nominata come giovane leader mondiale del World Economic Forum.
Oggi la coraggiosa Anarkia Boladona condivide il suo messaggio di libertà non solo in Brasile ma in tutto il mondo.
“Nelle arti, non c’è giusto o sbagliato, buono o cattivo, bello o brutto. L’arte è uno spazio per la sperimentazione, la libertà e il pensiero: l’arte è come possiamo essere influenzati ed essere un’influenza.” – Panmela Castro.