Avalokiteśvara – Personaggio della settimana
Avalokiteśvara viene considerato nel Buddhismo Mahāyāna come il bodhisattva della grande compassione.
Sebbene sia al centro di numerosissime pratiche religiose e spirituali diffuse in tutta l’Asia, non vi sono fonti certe sull’origine di questa figura e sul significato del nome stesso, che trova in base alle lingue (cinese, tibetano, sanscrito, ecc…) diversi significati.
In sanscrito il nome può essere tradotto come “Signore che guarda” mentre in tibetano viene tradotto come “Signore dallo sguardo compassionevole”.
Tradizionalmente viene rappresentato con undici teste e mille braccia: tale rappresentazione simboleggia l’azione concreta del bodhisattva dell’ascoltare i dolori di tutti gli esseri viventi e agire affinché vi possa essere sollievo, finché nel mondo non ci saranno più dolore e sofferenza.
Compare nel romanzo cinese Viaggio in Occidente.
Alla sua figura viene attribuito il mantra delle sei sillabe: Oṃ Maṇi Padme Hūṃ.
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