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E dammi un bacio

di Ilaria Aversa

L’atto più bello e puro dell’amore immortalato nella storia dell’arte

Un gesto semplice, uno schiocco di labbra: ecco come si manifesta uno dei sentimenti più intensi da noi conosciuti, tramite quell’intesa che attraversa gli occhi ed il cuore, passando dalla bocca.

Sensuale, romantico, struggente, in ogni sua forma il bacio fra due amanti mantiene il suo fascino, tanto da essere stato ritratto più volte come emblema di affetto spontaneo ed incondizionato.

Da Canova a Vrubel, ecco solo alcune sfaccettature del fuoco che muove ed infiamma gli animi, divenendo rappresentazione dei più insiti istinti umani e, a volte, mezzo di protesta contro i taboo della società.

Amore e Psiche, Antonio Canova
Questa famosissima scultura del 1793 ritrae il momento che precede il bacio fra i due protagonisti della mitologia greca, sospesi in un’eterna attesa silenziosamente ricca di desiderio, in pieno stile neoclassico, dove anche i sentimenti più tormentati vengono espressi in maniera pacata ed equilibrata.

Il bacio, Francesco Hayez
Opera che non ha bisogno di presentazioni, Il bacio di Hayez è un inno alla passionalità che nasconde significati allegorici legati all’amore per la patria. I due giovani, infatti, sono sorpresi nel tragico momento dell’addio dovuto all’impegno politico preso dal ragazzo di liberare l’Italia dall’occupazione asburgica. Il piede sul gradino, come in procinto di partire, e le braccia di lei aggrappate alle sue spalle sono elementi fondamentali per descrivere il pathos e la fugacità della scena.

Der Kuss, Gustav Klimt
L’unione di due opposti, è questo ciò che Klimt vuole celebrare con la sua opera, nella quale i due amanti si abbandonano totalmente all’eros, azzerando quelle piccolezze che distinguono il sesso maschile da quello femminile. Queste differenze sono espresse nelle decorazioni geometriche delle vesti  ̶  nere e spigolose per lui, curvilinee e variopinte per lei  ̶  che si amalgamano fra di loro grazie alla luce aurea ed etera che contraddistingue i lavori dell’artista austriaco.

Il bacio, Edvard Munch
Malinconico. Un’unica parola per descrivere il punto di vista di Munch, pittore tormentato e depresso che ha sempre accomunato l’amore alla perdita della propria identità e, di conseguenza, alla morte. Così come i lineamenti dei due innamorati si fondono divenendo un’unica macchia scura, anche i contorni della ragione e della consapevolezza di sé stessi sbiadiscono, circondati da silenzio ed oscurità.

Il bacio a letto, Henri de Toulouse-Lautrec
La dolcezza dell’amore autentico e fragile delle prostitute parigine è divenuto uno dei temi fondamentali nelle opere di Lautrec, che denuncia il modo in cui queste donne, nella maggior parte dei casi omosessuali, siano state emarginate dalla società e disprezzate. La scena ritrae due ragazze intente nell’abbracciarsi e scambiarsi effusioni nel proprio letto, a giornata finita, quando crollano le inibizioni e le maschere vengono riposte nel cassetto.

Gli amanti, René Magritte
Un bacio è risultato della sintonia che nasce fra due persone. Questo feeling, a sua volta, può svilupparsi solo tramite una conoscenza data da un primo impatto visivo e da un’affinità mentale. Ma sembrerebbe non esserci possibilità di far sbocciare questo tipo di emozione fra i due amanti di Magritte che, coperti da un lenzuolo, esprimono la loro passione, senza però avere un dialogo e conoscersi davvero. Incomunicabilità di coppia? Chi può dirlo. Le opere di Magritte sono sempre avvolte da ambiguità e mistero, ed è questo che le rende così accattivanti.

Bacio fraterno socialista, Dmitri Vrubel
Un’opera atipica, ma degna di essere analizzata. Nel 1979 il leader dell’Unione sovietica Leo Brezhnev e il Presidente della Repubblica Democratica Tedesca Erich Honecker si scambiarono un bacio simbolico immortalato dal fotografo Regis Bossu. Quella tipologia di gesto era comune fra i leader del partito comunista, quindi non destò alcuno scandalo. Dopo la caduta del muro di Berlino, l’artista Vrubel decise di riprodurre la scena nel lato est del muro stesso, aggiungendo una frase al suo murales: “Dio mi aiuti a sopravvivere a questa storia d’amore mortale”.

La Redazione

Ciao! Sono la Redazione de La Testata – Testa l’informazione. Quando non sono impegnata a correggere e pubblicare articoli mi piace giocare a freccette con gli amici.
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