Emmy Noether – Personaggio della settimana
Emmy Noether è stata una delle più grandi matematiche della storia.
Molti studiosi, tra cui Pavel Alexandrov, la definirono come “il matematico donna più importante di tutti i tempi”.
Nata a Erlangen il 23 marzo del 1882 e morta a Bryn Mawr il 14 aprile del 1935.
Emmy Noether nacque in una famiglia ebrea; era figlia del famoso matematico Max Noether. Dopo essersi laureata nel 1907 con un lavoro sulla teoria degli invarianti algebrici andò a Göttingen dove conobbe e lavorò con alcuni dei matematici più importanti dell’epoca.
Formulò un importantissimo teorema, dove si evince il legame esistente tra simmetrie di un sistema fisico e quantità conservate. Il teorema di Noether permette ai fisici di conoscere maggiormente gli aspetti interni di qualsiasi teorema fisico, analizzando le varie trasformazioni implicate dal teorema stesso.
Nel 1932, a causa dell’avvento nazista, fu costretta ad emigrare in America, dove morì pochi anni dopo.
Abert Einstein in occasione della sua morte scrisse sul New York Times: “Fräulein Noether è stata il genio matematico più importante da quando le donne hanno avuto accesso all’istruzione superiore”.
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