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A Latina è morto Satnam Singh, bracciante abbandonato con braccio tranciato

Satnam Singh, lavoratore trentunenne, restato vittima di un incidente sul lavoro.

Abbandonato in strada, dopo aver perso un braccio, non ce l’ha fatta. È deceduto all’ospedale San Camillo di Roma. 

Singh lavorava presso un’azienda agricola dove svolgeva la mansione di bracciante.
Lunedì scorso, è stato vittima di un incidente molto grave: è stato schiacciato da un macchinario trainato da un trattore, lasciando Singh con un braccio tranciato. In seguito a ciò, Satnam Singh non ha ricevuto il giusto e doveroso soccorso. Motivo per cui l’imprenditore dell’azienda agricola è stato indagato per omissione di soccorso e omicidio colposo

Stando alle prime ricostruzioni, sembra che i suoi datori di lavoro se ne siano lavate proprio le mani.

Cosa è successo?”: I soccorsi non sono stati chiamati. Singh è stato caricato su un pulmino e lasciato davanti casa, totalmente abbandonato. Inoltre, hanno deposto il suo braccio in una cassetta per gli ortaggi.
Da premettere che anche le richieste d’aiuto di sua moglie, miste a grida e pianti, hanno lasciato impassibili i loro datori di lavoro.
Sì, i loro, perché anche sua moglie era dipendente presso la stessa azienda agricola. 

È agghiacciante pensare che Satnam abbia posto fine alla sua vita nel luogo in cui – ogni giorno – lavorava in condizione di grave sfruttamento. 

Grazie ai vicini che allarmati hanno chiamato i soccorsi, Singh è stato portato lunedì scorso all’ospedale San Camillo di Roma.
Il giovane, purtroppo, si è spento la mattina del 19/06 a causa delle ferite riportate e delle emorragie.

Attualmente sono in corso le indagini dei Carabinieri, svolte insieme al personale Spresal dell’Asl e ai Nil di Latina, per avere ulteriori accertamenti riguardo la posizione lavorativa e la regolarità sul territorio italiano del dipendente.

Sgomento e rabbia sono ciò che resta da questa vicenda che conferma tutt’oggi l’esistenza del fenomeno del caporalato.
Il sindaco di Latina Matilde Celentano ha deciso che il comune di Latina si costituirà parte civile in un eventuale processo. Inoltre, aggiunge che: “Questo episodio rappresenta una violazione dei diritti umani fondamentali, della dignità umana e delle norme inerenti la sicurezza dei lavoratori”.

Alessandra Lima

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Alessandra Lima

Sono Alessandra, classe 2001 e studentessa di lettere moderne all’Università di Napoli “Federico II”. Mi interessano la letteratura, l’arte e la fotografia, da cui quasi sempre traggo ispirazione per la scrittura che è, a sua volta, una mia passione. Rendo la penna un tramite per lasciare a chi mi legge la possibilità di comunicare col mio mondo interiore e i miei interessi.
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