Pride: Bisessualità
Secondo Freud tutti nasciamo con un orientamento incline alla bisessualità psichica nella quale sappiamo dialogare in entrambi i sessi nel momento in cui si attiva interiorizzazione delle differenze dei due sessi.
Con ciò Freud definisce la bisessualità importante per il concetto di crescita psichica.
Ancora oggi si parla poco di bisessualità e per quello che sentiamo sono le solite parole ‘fatte’, piene di pregiudizio e piene di concetti bigotti come : “é solo una fase”, “fatica a trovare se stessə”, “vuole sentirsi trasgressivə”… questo processo di delegittimazione si tratta di una imposizione della monosessualità, cioè di obbligo a scegliere tra l’etero e l’omosessualità, questa idea di “scelta di campo” viene definita “bifobia”, ma la verità è che è solo un orientamento sessuale come l’eterosessualità, l’omosessualità, la pansessualità etc…
La bisessualità subisce anche pregiudizi nei principali generi sessuali conosciuti che vive la sua bisessualità, ben accettata dalla società nel genere femminile in quanto attribuito a fantasie lesbiche così proseguendo l’idea patriarcale di donna-oggetto sessuale e, come si poteva supporre, mal vista nel genere maschile in quanto l’uomo appare debole e indeciso quindi ‘poco macho’ perché secondo l’idea patriarcale (rivisitata accettando tutti i tipi di orientamento sessuali) ‘il vero uomo sceglie da che parte stare’ ed è un concetto che ricopre una certa importanza anche nella vita quotidiana maschile e patriarcale e non solo quello sessuale.
Quello che ci dimentichiamo di menzionare ogni volta è la cosa più basilare, quella che dovrebbe essere una delle più importanti, quello di essere orgogliosi di noi stessi, per quello che siamo, come descritto già nella presentazione delle bandiere del mondo LGBTQIA+; ma come nasce la bandiera “dell’orgoglio bisessuale”.
La bandiera dell’orgoglio bisessuale (in inglese: Bi pride flag) è nata nel 1998 per rappresentare la comunità bisessuale. È stata creata da Michael Page, che si è ispirato ai colori di BiNet USA (la più vecchia associazione non profit degli Stati Uniti d’America che si occupa di tutela delle persone bisessuali) che rappresentano l’attrazione sessuale suddividendolo per colore: Il magenta rappresenta l’attrazione per lo stesso sesso, il blu l’attrazione per il sesso opposto, mentre la lavanda al centro simboleggia l’attrazione per entrambi i sessi. I colori sono stati selezionati tramite il sistema Pantone.
La lotta è ancora Lunga e per Far in modo che tutti vengano accettati bisogna sensibilizzare al riguardo e soprattutto parlarne e farlo nel modo giusto, con tanta attenzione ed empatia.
Divulga l’idea di amore e sconfiggiamo il patriarcato ricordandoci che non siamo soli al mondo.
Illustrazione e didascalia di Sonia Giampaolo
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