Storia del Treno
Tra la fine del 1700 e i primi anni del 1800, grazie al progresso tecnologico, cominciarono gli studi sui motori e su come poter trasportare merci e persone.
L’Inghilterra è stata pioniera indiscussa nella creazione di rotaie e ferrovie, che servivano principalmente per trasportare le merci e il carbone, dalle città minerarie verso altre destinazioni.
Già nel 1759 Nicolas Cugnot studiò un nuovo tipo di motore, quello a vapore, che richiedeva però notevoli quantità di carbone per generare movimento, ma fu il primo passo verso la creazione dei treni.
Questi primi studi sui motori consentirono nel 1801 a Richard Trevithick, considerato il vero inventore dei treni come noi oggi li conosciamo, di mettere a punto la locomotrice a vapore per il trasporto di carbone con appositi carrelli.
Dal 1830 in poi la tecnologia applicata ai treni progressivamente si sviluppò sempre più, garantendo treni più efficienti, con meno dispendio di energia e capaci di raggiungere velocità maggiori.
Nel 1825 con gli studi degli Stephenson, padre e figlio, fu creato il treno Locomotion e in seguito il Rocket, che poteva raggiungere i 48 km/h, una grande velocità per quel tempo e che trasportava per la prima volta anche passeggeri, in un’apposita carrozza chiamata Experiment.
Nel periodo seguente i treni si diffusero in modo massiccio in Inghilterra ed anche nel resto d’Europa e in America, che in breve tempo costruì una fitta rete ferroviaria per il trasporto merci. In Italia la prima ferrovia fu inaugurata in Campania, per la tratta che andava da Napoli a Portici, per volere del re Ferdinando II, che nella località di Portici aveva la sua residenza.
I primi treni quindi furono creati con motori a vapore, ma tra la fine del 1800 e inizio ‘900 gli studi degli scienziati si concentrarono su sistemi alternativi, come i motori elettrici e infine quelli a Diesel, che permettevano di raggiungere velocità superiori e con maggiori capacità di trasporto.
Con questo progresso il treno divenne il mezzo principale per poter spostare, su grandi distanze, merci e persone e fu fondamentale per i paesi Europei durante le due guerre mondiali, per il trasferimento di armi e truppe e in seguito per la ricostruzione.
Oggi i treni hanno raggiunto un notevole sviluppo, potendo arrivare a velocità particolarmente elevate, che consentono in breve tempo di collegare città tra loro lontane.
Tra i molti treni creati nel corso della storia il più famoso resterà sempre L’Orient Express, nato nel 1883 è un treno passeggeri che da Parigi raggiungeva Istanbul, con arredi particolarmente curati e lussuosi, era dotato di cabine letto e ristorante. Entrato nell’immaginario comune grazie al giallo di Agatha Christie, l’Orient Express fu anche partecipe della fine della guerra, quando sulle sue carrozze fu firmato l’armistizio.
Beatrice Gargiulo
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