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Alcuni sport eliminati dal programma olimpico

Gli sport all’interno del programma olimpico sono tantissimi. Per l’edizione di Parigi 2024 sono in tutto 39, ma se dovessimo contare anche le diverse specialità di ogni singolo sport arriviamo a 45. 

Sono tantissimi sport, vero? Eppure, alcuni negli anni sono stati eliminati dal programma, altri invece non sono mai riusciti ad entrare. Curiosi di scoprirne alcuni?

Sono diversi gli sport che sono stati rimossi dal programma olimpico ufficiale a causa della mancanza di popolarità, per la difficoltà nell’organizzarli o anche per il cambiamento delle priorità del Comitato Olimpico Internazionale (CIO).

Uno di questi è il nuoto subacqueo, presentato una sola volta a Parigi nel 1900, dove i concorrenti dovevano nuotare sott’acqua il più lontano possibile trattenendo il fiato. Anche se era interessante come gara, non è stata particolarmente spettacolare da guardare e per questo motivo non venne riproposta. 

Nello stesso anno, venne inserito anche il tiro al piccione vivo dove si dovevano colpire dei veri e propri piccioni come bersagli. Ovviamente, causò parecchia indignazione e non venne mai più riproposta tra le discipline olimpiche.

Dal 1900 al 1920 i Giochi Olimpici moderni hanno visto lo svolgersi delle gare del tiro alla fune, nel quale le squadre erano composte da otto membri ciascuna e la competizione vedeva i partecipanti tirare una fune affinché si muovesse un segno centrale oltre una certa linea, il tutto per superare la squadra avversaria. Venne poi rimosso quando il programma dei Giochi iniziò a concentrarsi su discipline più globalmente riconosciute.

Altro sport eliminato è il football americano: nonostante sia stato presente nelle edizioni del 1904 e 1932 e sia una disciplina davvero molto popolare – negli Stati Uniti in particolare – il Comitato Olimpico ha deciso di non presentarla più nel programma. Nonostante ciò, il CIO ha confermato che alle Olimpiadi di Los Angeles 2028 sarà presente il Flag Football, una variante senza contatto del football americano.

Una storia particolare ce l’ha il karate, che ha fatto il suo debutto alle olimpiadi di Tokyo 2020 ma rimosso per le edizioni di Parigi 2024 e Los Angeles 2028. Nonostante non è ancora una disciplina permanente nel programma olimpico, la federazione internazionale di karate continua a collaborare con il CIO affinché si inserisca definitivamente nel programma.

Irene Ippolito

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Iris Ippolito

Sono Irene “Iris” Ippolito, classe 2002 nata e cresciuta a Napoli. Tra un libro ed un altro, ho scoperto di voler lavorare nel mondo dello spettacolo e della scrittura. La mia passione per lo spettacolo è nata grazie anche al laboratorio teatrale ScugnizzArt, che mi ha accompagnato alla scoperta di me stessa per ben 3 anni. Lo sport è quel mondo che mi ha dato la spinta di mettermi in gioco nella scrittura, diventando il mio migliore amico.
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