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Dieci film per una notte da paura (ma non troppo)

La notte di Halloween sta arrivando, portando con sé un’atmosfera da brivido. Che sia nei giorni di attesa o nella fatidica notte, non può mancare un film a tema per vivere a pieno la festa più spaventosa dell’anno.

Però, diciamoci la verità, il genere horror non piace proprio a tutti… e perché rinunciare a una serata sotto le coperte e popcorn alla mano?

Se fai parte di questa categoria, questa è la lista che fa per te: dieci film terrificanti ma al punto giusto.

  1.  Chi può essere indiscusso protagonista dei film di Halloween? Ovviamente Tim Burton! E per iniziare, un grande classico: Edward mani di forbice, la storia di un ragazzo con lame di forbice al posto delle mani, frutto dell’idea di un ambizioso scienziato. Come si può immaginare, il povero Edward diviene bersaglio di critiche, ma questo non gli impedisce di circondarsi dell’affetto e dell’amore di una famiglia che decide di prenderlo con sé. I dettagli dell’ambientazione, il personaggio, l’affinità al genere del romanzo gotico, si adattano pienamente all’atmosfera di questo periodo.
  2. Tre anni dopo, Burton ci dona il film di Halloween per eccellenza: Nightmare before Christmas, nato da una poesia scritta dallo stesso Tim Burton nel 1982. Fin dall’inizio Jack Skeletron, il re delle zucche, ci conduce nel Paese di Halloween, dove tutti gli abitanti si preparano ai festeggiamenti. In preda a una crisi esistenziale e stanco di una realtà ormai monotona, Jack si perde nella foresta alla ricerca di una nuova ispirazione. La ottiene grazie a una porta magica, attraverso la quale si ritrova nel mondo del Natale dove calore e gioia invadono il suo cuore, tanto da indurgli l’idea di sostituirsi a Babbo Natale. Lo so, il dibattito è sempre aperto: va visto ad Halloween o a Natale? Nel dubbio, meglio guardarlo due volte.
  3. Restando fedele al suo stile, ancora Tim Burton ci riporta nell’aldilà con La sposa cadavere, malinconica storia d’amore ispirata a un antico racconto ebraico, successivamente adattato all’epoca vittoriana. La vicenda è ambientata nel XIX secolo, in vista del matrimonio tra il giovane e ansioso Victor e la promessa sposa Victoria con la quale, per fortuna, nota subito una certa affinità. Victor, troppo nervoso per affrontare le prove delle nozze, fugge nella foresta per formulare il giuramento nuziale fino a infilare la fede a un ramo sporgente dal terreno. D’un tratto emerge dal suolo lo scheletro di una donna vestita di bianco: Emily, fermamente fedele all’involontaria promessa d’amore di Victor. La vivacità dei dialoghi e delle canzoni alleviano la brutalità della storia di Emily, vittima di femminicidio ma pronta a rivendicare la sua felicità.
  4. Addentrandosi nel mondo Disney non si può non citare Hocus Pocus, il film che racconta le origini di Halloween: il 31 ottobre 1693, le sorelle Sanderson si nutrono della linfa vitale di una ragazzina nel tentativo di ringiovanire. Le tre streghe vengono catturate e impiccate promettendo, però, che sarebbero tornate. In effetti, trecento anni dopo i loro spiriti inquieti vengono accidentalmente evocati nella notte di Halloween: ciò che accadde dopo è da scoprire!
  5. Per una notte spettrale è d’obbligo La casa dei fantasmi, pellicola basata sull’omonima attrazione del parco Disneyland Paris. Eddy Murphy, nei panni dell’agente immobiliare Jim Evers, è pronto a concludere un imperdibile affare: la vendita di Villa Gracey, in passato sontuosa e prestigiosa dimora. Ma, ahimè, scoprirà ben presto che gli attuali e inaspettati inquilini non sono ben disposti ad abbandonare la casa per trasferirsi nell’aldilà. La storia ha ispirato un secondo e recente adattamento cinematografico, approdato lo scorso autunno su Disney+: a questo punto, direi di considerarli entrambi, no?
  6. Ma, si sa, se dovessimo scegliere di ritrovarci in una casa infestata sarebbe sicuramente il castello di Casper, un fantasmino buono e in cerca di amici, protagonista di un film del 1995. Il dottor Harvey, accompagnato dalla figlia Kat, ha il compito di cacciare gli indesiderati ospiti spettrali da un maniero ereditato da una perfida donna. È così che Kat incontra Casper, scoprendo un legame che va oltre la vita e la morte.
  7. Immancabile la serie di Ghostbusters – Acchiappafantasmi, a partire dal primo film del 1984 fino a quelli più recenti, dove l’umorismo incontra il paranormale. Tutto ha inizio dall’iniziativa di tre ricercatori universitari di New York: Peter Venkman, Raymond Stantz ed Egon Spengler che fondano una vera e propria attività di acchiappa-fantasmi su richiesta.
  8. Soprattutto dopo l’attesissimo ritorno nelle sale cinematografiche, è doveroso parlare di BeetlejuiceSpiritello porcello, ambientato in un microcosmo piuttosto bizzarro e unico nel suo genere. Il film ripercorre la vicenda dei coniugi Maitland che in seguito a un incidente d’auto si ritrovano a vivere in casa loro come spettri e a convivere con i nuovi, fastidiosi, inquilini. Per tentare di spaventarli fanno ricorso a Beetlejuice, spiritello malvagio famoso per pratiche di esorcismo contro i viventi.
  9. Immancabile la famiglia più famosa del genere horror-comedy: La famiglia Addams, che approda al cinema dopo fumetti, telefilm e cartoni animati. Una trama, apparentemente banale, ci consegna un ritratto di famiglia. I personaggi, infatti, si presentano nella loro unicità: da zio Fester a Mano, dalla coppia Gomez-Morticia fino all’iconica, e ora star di Netflix, Mercoledì.
  10. Chiudiamo in bellezza con Coraline e la porta magica, che per i suoi quindici anni tornerà nelle sale cinematografiche dal 31 ottobre al 3 novembre, in versione rimasterizzata e in 3D. La piccola Coraline, trasferitasi in una nuova casa, scopre una porta che, attraverso un tunnel buio e polveroso, conduce in un appartamento molto simile al suo, cambia solo un dettaglio: chi la abita mostra strani bottoni cuciti al posto degli occhi. Beh, che sia in sala o sotto le coperte, vale la pena guardarlo!

Ricapitolando: crea l’atmosfera giusta, prepara i popcorn, scegli il tuo film preferito e… buon Halloween!

Maddalena D’Angelo

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Maddalena D'Angelo

Un po' troppo timida, particolarmente sensibile, esageratamente romantica, mi definirei così. Sono Maddalena D’Angelo, classe ’99 e studentessa di Filologia moderna. Parola d’ordine? Creatività. Mi piace trasformare il mondo fuori e mostrare il mondo che ho dentro. Ho sempre vissuto con la penna in mano, con le scarpette da punta ai piedi e con mille idee in testa, ma non sto qui a raccontartele, scoprile leggendo i miei articoli!
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