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Hipopotomonstrosesquipedaliophobia
La parola che avete appena letto non è un semplice insieme di lettere, bensì il nome di una vera e propria fobia: la paura irrefrenabile e incontrollata per le parole lunghe.
Questo nome lungo e complicato deriva dalle parole: “Hipopoto” (grande) “mostro” (dal lat. monstrum,”portento”) “sesquipedali” (dal lat. sesquipedalis “di un piede e mezzo”, quindi lungo) e “phobos” (paura).
Che una fobia del genere abbia una denominazione così lunga, potrà sembrare comico, ma la patologia è tutt’altro che uno scherzo.
La fobia in questione è causata dalla paura di pronunciare scorrettamente una serie di parole lunghe, poco conosciute o appartenenti ad un ambito settoriale di tipo scientifico e tecnico.
Una sbagliata pronuncia rappresenterebbe per il fobico la possibilità di essere esposto ad una situazione di grave imbarazzo che lo spingerebbe, inevitabilmente, a sentirsi ridicolo e diverso rispetto ai suoi pari.
Vedi anche: Tafofobia