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Gustus: a Napoli il cuore dell’enogastronomia italiana

La città di Napoli, da sempre emblema della cucina mediterranea, il 17-18 e 19 novembre è stata sede di Gustus, l’evento enogastronomico più atteso dell’anno.

Chef, produttori, esperti del settore e appassionati del buon cibo si sono riuniti in questa occasione imperdibile per scoprire sapori autentici e innovazioni sostenibile attraverso la passione che rende la nostra tradizione gastronomica, amata in tutto il mondo.

La città di Parthenope è stata palcoscenico per l’annuale, ormai alla sua decima edizione, di Gustus, Salone professionale dell’agroalimentare, enogastronomia e tecnologia. Degustazioni, show cooking, esposizioni, conferenze: “expo dei sapori mediterranei”, ma Gustus è tanto di più.

È il più importante Salone professionale del settore FOOD e tecnologia nel Centro Sud Italia, che è un mercato unico, ricco e indispensabile; nella sua scorsa edizione si è registrato un incremento del 15% di espositori con l’apertura di un nuovo padiglione ed è stato visitato da oltre 13.000 operatori e buyers. Durante l’evento fieristico è stato possibile partecipare a corsi di aggiornamento e show cooking da parte della FIC, Federazione italiana cuochi, della URCC, Unione regionale cuochi campani, della FEDERCARNI e della FIPGC, Federazione internazionale pasticceria gelateria e cioccolateria: un progetto, quindi, ricco di eventi di altissimo livello che coinvolge non solo le aziende, ma anche i professionisti del territori,o grazie anche alla presenza di chef stellati per gli eventi dedicati all’alta cucina.

I numeri di Gustus 2023 sono stati assolutamente entusiasmanti: 8mila mq di esposizione, 3 padiglioni, 184 espositori, 13mila visitatori professionali, 3200 chef stellati, 40 corsi di formazione intensiva e 90 show cooking permanenti. Qui il programma dell’evento 2024.

Durante la fiera, la goliardia bacchica ha fatto strada anche a tematiche ambientali e sociali; come ha spiegato Luigi Vitiello, presidente dell’Unione Regionale Cuochi della Campania:

Abbiamo pensato di trattare tematiche come la salvaguardia della dieta mediterranea, l’abuso di cibi ultra processati, ma anche la sostenibilità ambientale. I cuochi devono essere sempre stimolati a usare parsimoniosamente l’acqua, evitando sprechi, a fare sempre la raccolta differenziata. Nelle cucine è importante porre attenzione rispetto a questi aspetti in ogni fase della lavorazione. È fondamentale, poi, pensare anche alla sostenibilità degli acquisti, prediligendo le aziende cosiddette green. A Gustus proporremo show cooking mirati alla valorizzazione dei prodotti tipici, non solo campani, e tante attività formative. Il Salone rappresenta una vetrina molto molto importante: ci offre l’occasione di confrontarci su tantissime tematiche con colleghi che provengono da ogni angolo del Paese”.

Antonietta Della Femina

Antonietta Della Femina

Classe ’95; laureata in scienze giuridiche, è giornalista pubblicista. Ha imparato prima a leggere e scrivere e poi a parlare. Alcuni i riconoscimenti e le pubblicazioni, anche internazionali. Ripete a sé e al mondo: “meglio un uccello libero, che un re prigioniero”. L’arte è la sua fuga dal mondo.
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