“Migliore”, il brano dei Pinguini Tattici Nucleari per Giulia e Thiago
Nel nuovo album “Hello World” dei Pinguini Tattici Nucleari c’è “Migliore”, il brano dedicato a Giulia Tramontano e al piccolo Thiago.
La sorella Chiara: “Grazie, la canterò a squarciagola”.
I Pinguini Tattici Nucleari toccano con sensibilità un tragico accaduto, il femminicidio di Giulia Tramontano.
Il brano “Migliore” è la quattordicesima traccia dell’album “Hello World”, pubblicato questo 6 Dicembre.
Arrivata diritta al cuore di tutti noi, avvolge calorosamente la famiglia di Giulia che – inevitabilmente segnata dal dolore – ringrazia la band “per averle dato vita attraverso la vostra musica”.
Infatti Chiara Tramontano, sorella di Giulia, condivide “Migliore” sulle sue storie Instagram aggiungendo: “Grazie, la canterò a squarciagola”.
Il significato di “Migliore”
Attraverso il brano “Migliore” i Pinguini Tattici Nucleari trattano – con estremo tatto – il tema del femminicidio. In particolare, si rifanno alla triste storia di Giulia Tramontano, uccisa mentre portava in grembo suo figlio Thiago.
Evidenti sono i riferimenti nel testo, cogliamone insieme qualcuno:
- “Tramontano le nuvole, ma resterà il sole”
- “Piccola donna che cammini tra le stelle
Mostri le ferite che nascondi tra la pelle, sono 37” - “Tu dormi, bambino
Ti avrei dato il nome di un lungo cammino” - “Che strano destino
Andarsene a maggio, come due fragole”
Riccardo Zanotti – frontman del gruppo musicale – spiega l’idea alla base del brano: «“Migliore” parte anche dall’ammissione di un senso di colpa, che è difficilissimo da tirare fuori per un uomo. Non dei singoli, perché i singoli sono i casi di cronaca, ma di società, di tutti. Bisogna riconoscere la situazione della società, altrimenti non si va oltre. Bisogna partire dall’educazione e dalla consapevolezza, una consapevolezza molto semplice: l’orrore permea ogni momento della giornata. Non è solo il fatto di cronaca truce e assurdo come il femminicidio, ma si parte da cose molto più piccole».
“Migliore” ripercorre la triste storia di una madre alla quale non sarà concesso dare vita ad un rapporto con il proprio bambino. Questo perché accoltellata dal compagno. I versi del brano sono colmi di tenerezza, la stessa che una madre prova per un figlio quando muove i suoi primi passi verso un mondo tutto da scoprire.
“Come due fragole” nel mese di maggio, la loro vita è stata strappata senza pietà. A distanza di un anno e mezzo, poco dopo la condanna all’ergastolo di Alessandro Impagnatiello, i Pinguini Tattici Nucleari pubblicano questo brano e danno voce ad un’ingiustizia che va sensibilizzata, affinché episodi del genere non si verifichino.
La dichiarazione dei Pinguini Tattici Nucleari
Stando ad un’intervista rilasciata dal quotidiano La Stampa, la band ha raccontato il significato del brano: “Migliore è una canzone che amiamo particolarmente perché quest’anno ci sono stati quasi cento femminicidi, una statistica vergognosa che quasi ogni giorno riempie le pagine dei giornali. Pensiamo che l’arte, e in particolare noi uomini, non ne parli abbastanza. Giustamente le artiste sono coalizzate, basti pensare a ‘Una nessuna centomila’ perché sentono sulla pelle un problema enorme, ma gli uomini non hanno mai urlato abbastanza contro questa emergenza. Se con le canzoni aiutiamo a creare un po’ di dibattito avremo fatto qualcosa di meritorio. Anche in un altro pezzo del nuovo disco, che si intitola ‘Piccola volpe’, trattiamo il tema del consenso e del rapporto uomo/donna”.
Quest’accaduto ha stroncato due vite, devastando l’intera società e ritrovando nella musica un modo per onorare due storie colme d’amore:
quella di una madre e di un figlio che oggi si ritrovano in un mondo migliore, legati da un sentimento che non conosce né tempo né spazio.
Grazie ai Pinguini Tattici Nucleari per aver offerto questo contributo, toccante e forte.
Alessandra Lima
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