Roma, aperto il primo ambulatorio veterinario sociale
Uno dei temi più caldi degli ultimi anni è quello dell’abbandono di animali, principalmente cani e gatti, le cui statistiche vanno ad aumentare di anno in anno.
Difatti, LAV e la Comunità di Sant’Egidio hanno inaugurato a Roma un ambulatorio per dare assistenza veterinaria a cani e gatti di persone fragili, per prevenire l’abbandono e tutelare il legame tra uomo e animale.
Si tratta del primo ambulatorio veterinario sociale, il nuovo servizio situato a Roma che andrà a coprire visite, interventi e cure veterinarie, che aiuterà chi vive una condizione di fragilità e ha bisogno di supporto per prendersi cura dei propri pelosetti a quattro zampe.
Potrà beneficiare del servizio solo le famiglie coinvolte nel programma di sostegno che LAV – Lega Anti Vivisezione – e la Comunità di Sant’Egidio portano avanti da quasi tre anni. In questo primo anno, si prenderanno cura dei pelosetti di circa 400 persone, sostenendo le spese grazie a donazioni e fondi raccolti dall’organizzazione.
Iniziative del genere sono fondamentali non solo per curare cani e gatti, ma anche perché in un momento in cui sempre più persone vivono situazioni di solitudine e precarietà, questo progetto aiuta a lottare contro l’abbandono di animali e l’isolamento sociale dei proprietari.
L’obiettivo è di dare a tutti la possibilità di far curare i propri animali, puntando ad un modello di assistenza che già altre comunità, come Piemonte, Milano e Modena, hanno già iniziato a seguire.
Come ha sottolineato l’assessore all’ambiente Sabrina Alfonsi, garantire le cure veterinarie diventa una questione di “giustizia sociale”, sperando che l’esempio di Roma venga seguito anche da altre città.
Irene Ippolito
Leggi anche: Sogni, impegno e proprietari supponenti: intervista ad Angelo Giordano, veterinario