Carnevale nel mondo: dall’Italia al Messico

Maschere, sfilate, make-up elaborati, coriandoli e musica sono solo alcune delle caratteristiche di una delle festività più amate da adulti e bambini: carnevale!

Ma quali sono le sue origini? E com’è celebrata questa festività in giro per il mondo? Non ci resta che scoprirlo!

Il carnevale trova le sue origini in festività molto antiche come i Saturnali romani (ciclo di festività dedicate all’insediamento nel tempio del dio Saturno) e le Dionisie greche (celebrazioni dedicate al dio Dionisio, nel corso delle quali venivano messe in scena tragedie e commedie), giornate caratterizzate da scherzi e dissolutezza in cui il caos prendeva il sopravvento e si assisteva ad un vero e proprio rovesciamento dell’ordine e delle gerarchie sociali, l’unica regola, un po’ come oggi, era quella di divertirsi!

Carnevale in Italia

Passeggiando per le città italiane durante la settimana di carnevale, è impossibile non imbattersi in mille maschere e fiumi di coriandoli, grazie soprattutto ai bambini che si trasformano in supereroi, principesse, cantanti e protagonisti dei cartoni animati più amati. Famoso e amato da grandi e piccini è il carnevale di Venezia, che ogni anno attrae migliaia di turisti da tutto il mondo (ed è proprio a Venezia, che nel 600, grazie alla commedia dell’arte, nasce una delle maschere simbolo della festività: Pantalone, che sarà seguito da Arlecchino a Bergamo e Pulcinella a Napoli, maschere tipiche del carnevale italiano).

Durante il carnevale, il capoluogo veneto diventa un vero e proprio spettacolo a cielo aperto, e le sfilate degli enormi carri curati in ogni dettaglio, ma soprattutto la passione e la gioia di quanti partecipano ai festeggiamenti, contribuiscono a rendere l’atmosfera ancora più magica, rendendo Venezia un luogo quasi incantato in cui immergersi per ‘’staccare la spina’’ e ritrovare il proprio bambino interiore.

Carnevale in Messico!

Pensando ad un’esplosione di colori non posso fare a meno che pensare al Messico. Il carnevale lì è uno degli eventi più coinvolgenti e sentiti e, al contrario dell’Italia, non si festeggia solo una volta l’anno.

La festa in maschera più importante è senza dubbio el dia de los muertos, celebrazione che trova le sue origini nelle civiltà precolombiane e giornata dedicata al ricordo dei defunti. La festività è caratterizzata da un clima gioioso: ovunque c’è musica, le città sono addobbate con festoni e ghirlande, tavole imbandite e mercati che vendono cibo tipico, e in ogni abitazione viene allestito un piccolo altare dedicato ai defunti. Non esistono tristezza e negatività durante la giornata, c’è solo una parola d’ordine: allegria.

Tutte le piazze sono gremite di persone che sfoggiano vestiti colorati e make-up elaborati, come quello dell’iconico teschio simbolo della civiltà messicana. Di grande fascino sono poi le sfilate dei carri, in particolare la Grande parata del dia de los muertos, evento spettacolare che attira migliaia di visitatori e caratterizzato da danze, manifestazioni, e ovviamente colori vivacissimi!

Inoltre, è interessante sapere che nel 2008 l’UNESCO ha dichiarato el dia de los muertos patrimonio immateriale dell’umanità, e dal 2017 la festività è diventata ancora più conosciuta grazie a Coco, film Disney Pixar (disponibile in streaming su Disney+) che porta grandi e piccini alla scoperta delle tradizioni messicane e si fa portatore di un messaggio importante: nessuno muore davvero finché vive nel ricordo dei suoi cari.

Carnevale è buon umore e questo la tradizione messicana lo sa bene: durante i festeggiamenti, si procede a ‘’bruciare il cattivo umore’’, uno spettacolo pirotecnico che simboleggia il superamento delle avversità e sancisce l’inizio del carnevale. Per tutta la settimana, le città sono investite da spettacoli e coriandoli e il divertimento è all’ordine del giorno. I festeggiamenti terminano poi con la sfilata dei Re del Carnevale in abiti neri, che riproducono il funerale di Juan Carnevale.

Anche quando la luce sembra non esserci e la soluzione sembra lontana, l’essere umano trova un motivo, anche se piccolo, per gioire e festeggiare, e il carnevale con la bruciatura del cattivo umore può esserne la prova.

E tu? Come festeggi il carnevale a ‘’casa tua’’?

Marianna Russo

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