Svegliarsi all’alba: utile o trend?

È risaputo, la mattina si è sempre più produttivi e maggiormente pronti ad affrontare la giornata, soprattutto se bisogna impegnare la mente.
Che sia per lo studio o per lavoro, è buona abitudine iniziare presto.
Su Instagram, da qualche tempo, girano video dove gli influencer mostrano la propria routine e, soprattutto, la sveglia all’alba.
Notiamo creator che si alzano iniziando la loro giornata con meditazione, lettura di libri, skincare o attività fisica, generalmente tra le quattro e le cinque del mattino, rendendo questa routine totalmente “normale”.
Ma è solo incentivare sane abitudini o tendenza?
C’è chi riesce tranquillamente a svegliarsi presto, avendo l’intera casa a disposizione e potendo svolgere attività solitarie e senza rumori. Il vantaggio è quello di aver già svolto diversi compiti entro le 9:00 del mattino, ritrovandosi il resto della giornata a disposizione.
Attivando, però, questa routine, si potrebbe essere stanchi già prima di pranzo, non riuscendo a compiere alcun compito pomeridiano.
E quindi i creator come fanno?
Andare a letto molto presto può essere una delle soluzioni, infatti sono tanti gli influencer che hanno adottato questo stile di vita andando a dormire molto prima e, quindi, svegliandosi all’alba.
La routine, a detta dei tiktoker, risulta molto produttiva ed efficiente e in alcuni casi migliora addirittura la vita, in quanto si riescono a compiere tante attività tranquillamente e tante altre che nell’arco della giornata, per mancanza di tempo, non è possibile effettuare.
Ovviamente, come tutto ciò che viene promosso dagli influencer, anche questo è diventato un trend. Basta infatti aprire TikTok e notare gli infiniti profili che adottano questo stile di vita e lo pubblicano attraverso i video.
Sebbene svegliarsi all’alba può portare maggiore produttività, non è un’attività da dover fare perché viene sponsorizzata. Secondo alcuni psicologi infatti, il dover per forza essere produttivi può portare a un crollo degli equilibri personali.
Negli ultimi tempi, soprattutto con l’avanzata dei social, è nato il mito del dover lavorare duro per guadagnare di più, mettendo in secondo piano se stessi e le proprie capacità. Questo non significa demonizzare la pratica della sveglia all’alba, ma solamente farla con consapevolezza e non per imitare qualcuno.
Avere del tempo per sé, dedicarsi ai propri hobby o passatempi, può essere un’ottima scelta, soprattutto per la vita frenetica che affrontiamo ogni giorno, ma è necessario ragionare e capire se determinate abitudini vengono fatte per noi stessi, o per far piacere agli altri, creare contenuti ed avere followers.
In una società come la nostra, che ci vuole sempre attivi e pronti, bisogna sapersi ascoltare, eliminare i falsi miti, e rendersi conto di ciò che vogliamo davvero.
Non c’è niente di male, in fondo, a restare un po’ di più a letto.
Martina Maiorano
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