Complesso Monumentale di Sant’Anna dei Lombardi: tour guidato con degustazione
Dalle sculture di Benedetto da Maiano e Antonio Rossellino, fino alla Sagrestia di Giorgio Vasari: il Complesso Monumentale di Sant’Anna dei Lombardi, gioiello nascosto del Rinascimento toscano a Napoli, è una tappa da non perdere se si soggiorna nella città partenopea.
Sabato 15 marzo sarà possibile partecipare a un tour serale guidato, promosso e organizzato dall’Associazione Vivere Napoli in collaborazione con la Cooperativa Sociale ParteNeapolis del gruppo Proodos Editore, Nennella, Kbirr e Gay Odin.
Si tratterà di una serata all’insegna dell’arte e del buon cibo: un’esperienza unica, per scoprire non solo il Complesso Monumentale di Sant’Anna dei Lombardi, ma anche le eccellenze del territorio napoletano, poiché la serata terminerà con una golosa degustazione.
Il Complesso Monumentale di Sant’Anna dei Lombardi: apertura straordinaria serale
A pochi passi da piazza del Gesù, in piazza Monteoliveto, si trova il Complesso Monumentale di Sant’Anna dei Lombardi, sito di grande interesse artistico e culturale.
Durante la visita guidata serale, sarà possibile godere appieno degli affascinanti capolavori rinascimentali presenti nel Complesso. Potrete ammirare La Sagrestia, progettata dall’artista aretino Giorgio Vasari nel 1544: l’artista fu invitato dall’Ordine Olivetano per affrescarne la volta, che costituisce una delle poche opere di Vasari presenti a Napoli.
Da non perdere il Compianto sul Cristo Morto dello scultore modenese Guido Mazzoni, attualmente in restauro. Il gruppo scultoreo, composto da otto statue in terracotta a grandezza naturale, si distingue per la particolare espressività dei volti, raffigurati in maniera estremamente realistica.
Degne di nota anche la cappella Correale, con la sua pala d’altare marmorea raffigurante l’Annunciazione, opera dello scultore toscano Benedetto da Maiano, e la cappella Piccolomini, decorata dallo scultore toscano Antonio Rossellino.
Nennella, Kbirr e Gay Odin: un evento all’insegna del gusto
Al termine del suggestivo tour guidato sarà possibile assaporare i prodotti di tre eccellenze del territorio napoletano: Nennella, Kbirr e Gay Odin.
“Mio nonno aveva nel menù l’amatriciana e la pasta e patate classica. Un bel giorno fece un miscuglio e creò questa pasta e patate “espressa”, con la provola, diventata in trent’anni tipica e tradizionale”: questa è la storia della pasta e patate “azzeccata” di Nennella, raccontata su TikTok. La trattoria napoletana nata nel 1949 è diventata oggi ormai virale sui social, grazie all’atmosfera di festa che si respira nel locale. È un vero e proprio punto di riferimento per turisti e locals: ogni giorno c’è sempre fila per poter assaggiare la loro iconica pasta e patate, da molti considerata la più buona di Napoli.
Ad accompagnare il primo piatto, le birre del birrificio artigianale napoletano Kbirr, nato dall’idea di Fabio Ditto, imprenditore e fondatore dell’azienda. Grazie alle materie prime selezionate con cura e ai prodotti fortemente ispirati al territorio partenopeo (e non solo), Kbirr accontenta i gusti di tutti: dalla linea Pop alla neonata People, l’azienda rappresenta un brand di riferimento per coloro che sono in cerca di ottime birre artigianali.
Per finire in dolcezza, le delizie della Fabbrica di Cioccolato Gay-Odin, storica azienda napoletana nata da una romantica storia d’amore, quella tra Isidoro Odin e Onorina Gay. La Cioccolateria è conosciuta per le cialde (Noci, Ghiande e Wafer) e soprattutto per il suo celebre Cioccolato Foresta, il tronchetto realizzato con diversi strati di cioccolato a sfoglie, che ha saputo conquistare i palati di tutti.
Informazioni utili
Dove: Complesso Monumentale di Sant’Anna dei Lombardi, Piazza Monteoliveto, 4, 80134 Napoli (NA)
Quando: Sabato 15 Marzo 2025 ore 19:30
Durata: 1 ora e mezza circa
Costo: Costo unico € 16,90 (€ 10 prevendita + €0,90 gestione prenotazione + €6 in loco)
Posti limitati e prenotazione obbligatoria.
Tickets disponibli sul sito di Vivere Napoli o su Eventbrite.
Francesca Arfè
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Photo credits: Complesso Monumentale Sant’Anna dei Lombardi, ph. Sergio Siano
